Poesie di Eldy

TI CHIAMO ANCORA AMORE


Francisco Tarrega – REQUERDOS DE LA ALHAMBRA- per chitarra-

…………………………
Mentre il mondo dorme io veglio e penso.
Penso ai miei ricordi che sono come una tavolozza
di colori che mutano a seconda dello stato d’animo.
Mi tornano nella mente sopratutto le emozioni esaltanti .
Non ridere se ti chiamo ancora amore!
Io giovane e inesperto.
Tu tenera e navigata.
Eri bellissima:
Il tuo profumo di donna mi inebriò,
con dolcezza mi prendesti la mano
e con dolcezza mi portasti in paradiso.
Ora dopo aver conosciuto quasi l’impossibile,
ti desidero ancora!.
Vieni… Cercami…
Questa notte verrò ovunque tu vorrai,
ma la notte non passa mai.
Autore:Fernando

Questa poesia è stata scritta da admin, il 30 novembre 2011 at 03:10, nella categoria: fernando. Lascia un tuo commento qui



Ti Spierò Ancora Nell’Anima

(Antonio Vivaldi “La notte”,)

 Quando il gelo ti avvolgera’
e le tue parole sembreranno non fermarsi al cuore
ti  spiero’ ancora nell’anima
e fingero’ di inventarmi un perche’
nei giorni vuoti e di malinconia.
Ti osservero’,
cercando una piega sul tuo viso ,
dove dolcissime  sensazioni  scorreranno lente come un sogno finito;  cosi’ potrai leggere in me un desiderio
non piu’ assopito,
una forza che nasce dalla tristezza 
chiusa nel tuo cuore.
E, non la bellezza di  un fiore appena sbocciato ,
non una timida carezza ti sveglieranno ,
ma quella poesia senza parole che ti raccontero’ ad ogni  tuo sguardo amaro..
Ma il nostro mondo  e’ ancora qui,
forse raccogliero’ una tua speranza ,
cosi’ quando ti spiero’ ancora nell’anima,
 sara’ solo per  non soffrire piu’..  

                                                         

  Autore:Luigi4lc7.lc

Questa poesia è stata scritta da admin, il 28 novembre 2011 at 05:51, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui



Si cambia

 

http://www.youtube.com/watch?v=UDH_84Rg1pg
Finalmente un nuovo governo,

acclamato da tutti con gioia.

Osanna nell’alto dei cieli !
Il novello Caronte ci traghetterà,
verso sponde davvero sicure,
dove, al fine ritroveremo,
dignità, onestà e ideali,
lontano da un recente passato,
di malcostume, corruzione ed inganni.
Adesso dovremo lottare
per rimetter in sesto il Paese,
riaggiustare l’economia.
Già si prevedono sacrifici,
come sempre alla gente  comune,
viene chiesto di tirare la cinghia,
da coloro che non lo faranno.
Bisogna tener d’occhio la borsa,
coi suoi continui alti e bassi,
tiene all’erta solo chi ha i soldi.
Poi c’è ancora un altro animale,
che ha bisogno di continuo controllo,
fa paura all’Europa intera,
lo spread che, come un canguro,
si diverte molto a saltare.
E così stiamo tutti in pressione,
per vedere cosa succede,
se conviene acquistare,
o se invece è meglio aspettare.
Nel frattempo c’è gente che muore,
vittima di tristi eventi,
complice anche l’incuria umana,
ma che importa un morto in più,
c’è ben altro a cui pensare,
e a chi ha subito un lutto,
diremo con chiarezza
di farsene una ragione,
purtroppo il denaro,
conta più della vita umana.
Autore.antonino8.pa

Questa poesia è stata scritta da admin, il 25 novembre 2011 at 04:07, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



Polarità

Victor Brauner– Le ver luisant, 1933 (nato il 15 giugno del 1903 a Pietra Neamte morì a Parigi, il 12 marzo1966 pittore rumeno)

Polarità
Con la corda del mio cuore
legai la notte e il giorno:
e i loro innocenti colori stillavano luce,
fino a svenire lottai per tenerli insieme.
E sognai di legare il moto della terra.
Sognai di inseguire tutto l’amore
e stringerlo forte insieme
e poi teneramente circondarlo
di fossi, di foreste e di castelli.

Fino a scoppiare sognai di te
fino allo sciupio delle mie forze
fino a spaccare ogni legamento
di questo fuoco che dentro mi divora.

Quando rinvenni trovai la notte
e trovai la rotondità  del giorno
non più raccolti insieme
ma spavaldamente separati.
E trovai l’amore sciolto, non più imbrigliato,
libero di andare, col corpo, alla sua vita,
non legati insieme come siamesi
coll’unico boccale per il respiro
ma distaccati e sciolti come il giorno
e come  questa notte solatia
che circonda e noi troviamo bella:
così l’amore che sciolse vibra
nell’esile orma del suo cammino
e niente ci avvolge se non quest’ombra
che di fievole profumo essa ci veste.
Ma il viscerale desiderio resta
Autore:Calcio2.ce

Nota dell’Autore
Due amanti anche quando si cercano perdutamente non potranno mai  integrarsi perfettamente l’un l’altro perché ambedue hanno una vita propria, un loro vissuto, una vita biologica separata per cui esisterà sempre polarità in quanto l’integrazione che ne risulta sarà minima e povera rispetto al resto della vita che si vive fuori dall’altro.
Alla poesia rimane la chiave di raccontare la  relatività di tale rapporto e dell’incapacità  dell’uomo di stabilire un forte vincolo di unione; ma nello stesso tempo la poesia è tesa a raccogliere quei frammenti, quei sentimenti, che  a volte proviamo, di essere un tutt’uno per quella voglia viscerale  di possesso, di appartenenza.
E alla base di tutti questi desideri, questi pensieri travolgenti di voglia di vivere in modo  coinvolgente un rapporto di coppia, vorremmo trovare un comune terreno di simbiosi.

 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 23 novembre 2011 at 06:50, nella categoria: calcio2.ce. Lascia un tuo commento qui



DOPO DI NOI ANCORA NOI

((Questa poesia partecipa al concorso poetico; ci scusiamo per il ritardo))

 Nel vento trovero’ la forza di respirare
Nel mare trovero’ il coraggio di cercati
Forse ti trovero’ se diventero’ un fiore
e mi appoggero’ a te,
quando dopo di noi, ancora noi
resteremo a cercare polvere e gocce
di rugiada..
L’orizzonte lontano  si colora dell’ombra delle nuvole
ma non posso pensare che
dopo di noi non ci sia piu’ il sole,
perche’ ancora noi  ci ritroveremo ,
persino nelle canne dei fucili e nelle pieghe delle vele di antichi velieri
E, quando il mondo riuscira’ ancora a vivere,
nella sua scia ci saremo ancora noi, dopo di noi.
Autore: luigi 4lc7lc….

 

 

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 06:22, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui



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