LA “PRIMAVERA“è un dipinto tempera su tavola (203×314 cm) di Sandro Botticelli (Firenze, 1º marzo 1445 – Firenze, 17 maggio 1510),
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Nei taciti momenti.
Sorprenderò,
barlumi di desideri solitari,
senza nudità di inganni,
della mia anima blanda,
in profusione d’amore
DEL GRAN SAGGIO,
sedotta in sentimentale condotta.
I questa farfalla – libertà,
balze di rosee passioni.
Nella primavera, esploderà la vita,
nel suo suggello di prosperità
nella terra madrepatria,
nel fuoco sacro dell’amore,
immacolate esistenze come rose madri e boccioli figli,
eterne regine nei soavi altari della natura,
battesimo-rigoglio in floridezza di sentimenti.
Nel mio tempo maturo,
auspico solennemente
una pace interiore.
Autore:Simona
Contributo di
, 19 ottobre 2011 04:17.
la poesia rappresenta a pieno la primavera con le fioriture, anche l’estate per un pace interiore.
Io credo che l’autrice abbia voluto rappresentare la giovinezza e la
maturità.
Complimenti,ben scritta.
BRAVA SIMONA ,MI PIACE QUESTA TUA POESIA CHE RAPPRESENT CON LA PRIMAVERA E L’ESTATE LE STAGIONI DLLA VITA .LA GIOVINEZZA CON IL SUO FIORIRE DI SENTIMENTI ,MATURITA”CON LA PACE INTERIORE.MOLTO BEN SCRITTO
bellissima questa poesia che trasmetta la voglia di vita……….trovare la profondità che ce in se stessi bravissima ancora
Ringrazio Anna, Sandra e Nikol anche a nome di Simona e tutti coloro che ancora vogliono,leggere la poesia, grazie carissime amiche, un affettuoso abbraccio.
scusate amici, una poesia deve esser postata, nelle condizioni favorevoli per esser letta da tutti chi la vuol leggere e commentare e non da pochi amici, che vi giungono attraverso il passa-parola. Scusate, solo una constatazione personale… grazie comunque…
brava simona ,con i tuoi versi cogli sensazioni stupendi ciaooooo