Poesie di Eldy

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Questa poesia è stata scritta da admin, il 4 ottobre 2011 at 00:23, nella categoria: domenico.rc. Lascia un tuo commento qui



L’IRA DI MIKY

Spaventato deluso e abbandonato,
la mia ira e al culmine.
Achille invulnerabile
era un eroe,
colpito al tallone morendo
lo ricordiamo nella storia.
Io povero cristo,
morso da serpenti velenosi
non sarò nella storia
ma lascerò un segno
indelebile.
Ho l’antidoto sempre
a portata di mano.
Io mi salverò,
ma i serpenti
strisceranno
sempre.

Autore miki

Questa poesia è stata scritta da rob, il 3 ottobre 2011 at 20:49, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



CHIAMAMI AMORE

 

 

Chiamami…..amore

Chiamami………..amore,
anche se tale non sono,
tu che vendi fisiche sensazioni,
fà che questa  sia,
magica notte da ricordare,
stella splendente,
nel mio buio cielo.

Stringimi al tuo cuore,
dolce sconosciuta,
fammi dimenticare,
tutta l’ amarezza,
la vana attesa,
di qualcuno a cui
il mio cuor donare.

Chiamami amore,
per una volta sola,
tiemmi tra le braccia,
fammi sentire il calore,
di un corpo che sa solo dare,
nel quale perdermi, morire.

antonino8.pa

Questa poesia è stata scritta da rob, il at 20:43, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



Lo squillo del telefono

Dopo una lunga notte
tra pensieri, sogni e incubi,
il sole sta nascendo ,
ed io sono qui che l’attendo.
Come attendo lo squillo del telefono ,
che mi desta da questa situazione
e mi trasporta in ben altra dimensione.
Anche se, dentro di me,
sono certa che le cose son cambiate,
ma la mia mente ha bisogno di
vagare,   
tra l’immenso spazio dei ricordi,
dove la realtà si scontra con la fantasia, 
dove i miei  pensieri fluttuando
liberi e leggeri  mi asserenano e mi
permettono di continuare a covare l’illusione
che non sia finita
e che tu sei ancora qui, insieme a me,
che mi prendi per mano
sussurrandomi: Ti Amo
Quando squilla il telefono è un sobbalzo ,
una frenesia  mi prende e m’avvolge
Tutto ricomincia come prima.
Ti vedo mentre attraversi l’uscio.
Ti sento posare lentamente le tue cose
su quel comò,
percepisco intensamente il tuo profumo
quando  ti avvicini a me.
 Attendo con affetto
le magiche parole che
mi hai sempre  rivolto con calore:
Buongiorno Amore!.
Ed è lì, che il mio cuore si apre a quel sentimento
che non conosce né limiti né confini, 
fin quando una lacrima, come un piccolo  rigagnolo,
mi percorre il viso,
destandomi da quei meravigliosi sogni
ricchi di illusione, illuminati di coraggio,
e, infinitamente, colmi di quella maestosa forza
che serve ad accettare la realtà.
Tra un sospiro e l’altro,
vado avanti,
andando incontro a quella luce della vita
finché non sarà finita……
autore:giovanna .vc………..

Questa poesia è stata scritta da admin, il 2 ottobre 2011 at 06:37, nella categoria: Giovanna.vc. Lascia un tuo commento qui



Come danza…

 

Danzava libera e svestita la mia anima
tra filari di
parole
e scie di sguardi.
Una sera di maggio
un refolo di vento
mi
portò soffi
aulenti di rose e te.
Il tuo inchino e la tua mano tesa
mi
sedussero.

Note diverse muovevano i miei passi
in altalena di
spartiti
e cambi di scena..
tra passi e movenze
assecondavo la
musica
in quel ballo ora a due.

E mi ritrovai
ora dea
immortale
ora mendica di briciole distratte
Ora regina ora schiava..
a
raccogliere fasci di stelle o
ruzzolare nella polvere
E furono carezze e
offese
E furono giorni felici e scintillanti
o dì mesti, nebbiosi,
malcontenti, crudeli come novembre

Giorni di messi e giorni di
niente
giorni di luce e giorni di pece
sinfonie dolcissime o fragore
silente.
Da quel momento
il mio cuore prigioniero
giace
saziandosi
di stille di miele
e coppe di
fiele.

 

Autore:Semplice

Questa poesia è stata scritta da admin, il 1 ottobre 2011 at 04:44, nella categoria: semplice. Lascia un tuo commento qui




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