Danzava libera e svestita la mia anima
tra filari di
parole
e scie di sguardi.
Una sera di maggio
un refolo di vento
mi
portò soffi
aulenti di rose e te.
Il tuo inchino e la tua mano tesa
mi
sedussero.
Note diverse muovevano i miei passi
in altalena di
spartiti
e cambi di scena..
tra passi e movenze
assecondavo la
musica
in quel ballo ora a due.
E mi ritrovai
ora dea
immortale
ora mendica di briciole distratte
Ora regina ora schiava..
a
raccogliere fasci di stelle o
ruzzolare nella polvere
E furono carezze e
offese
E furono giorni felici e scintillanti
o dì mesti, nebbiosi,
malcontenti, crudeli come novembre
Giorni di messi e giorni di
niente
giorni di luce e giorni di pece
sinfonie dolcissime o fragore
silente.
Da quel momento
il mio cuore prigioniero
giace
saziandosi
di stille di miele
e coppe di
fiele.
Autore:Semplice
Contributo di
, 1 ottobre 2011 04:44.
Ambrosia, e miele , connubio poetico che colpisce il cuore, di questo vecchio chiaccherone, sta bene li dove è Semplice, sembra in certi passaggi, il preliminare alla mia. ciao doppia Capitolina
P.S
SE NON CASCI LA MIA DOPPIA CAPITOLINA ,UN GIORNO TI SPIEGO.
Si semplice,anche questo si vive, rimanere in una rete inestricabile,che ti dà brividi,e, come tu dici,sei ora regina ora schiava. ed è bello. bellissima poesia complimenti.
volevo scrivere Ambrosia e fiele
ciao semplice bravissima amica al solito sai poetizzare benissimo il contradditorio dell’essere umano ciao
molto bella mi è piaciuta
Semplice sono i passaggi della vita ,ora dolci ora amari ,brava
Mi lasci sempre frastornato con la bellezza delle tue poesie.
Vita e amore hanno diverse sfaccettature, dolci, amare,piacevoli o meno,
putroppo spesso non ci è dato di scegliere, di sapere cosa conterrà la nostra coppa, se miele o fiele.
Io spero che tu possa felicemente brindare alla vita e all’amore con una coppa di spumante (rigorosamente italiano).
Tanti auguri di cuore.
Nino
giorni di luce,giorni di pece..estasi!!!brv
Semplice conosco già questa tua poesia, sei bravissima!!!
Eccola, è tornata, la regina dei poeti. Ciao Vera, non ti smentisci mai. Posso dirti, semplicemente stupenda? “Giorni di luce e giorni di pece”….ah, quanti ne ho conosciuti!!! Non ti dico “brava” perchè sarebbe riduttivo. Meriti un elogio straordinario: SUBLIME!!!
E salutami quel pazzo di tuo marito. Uno stritoloso ad entrambi.