Tanta acqua e passata sotto i ponti ,
ma non posso dimenticar quel giorno sotto i portici
che dopo un forte temporale t’incontrai .
Mi deliziasti con il tuo dolce sguardo,
ero fradicio e tu come un sublime angelo
asciugasti il mio viso col tuo fazzolettino
con inciso una M .
Tu arrossisti scappando via emozionata ,
lasciandomi solo col tuo fazzolettino
e nella mia mente i tuoi riccioli d’oro
e quei tuoi occhi azzurri
che non dimenticherò mai.
Or tu mi sei lontana,
ma il profumo di quel tuo
fazzolettino
mi delizia ancora.
Quanto tempo e passato da quel giorno,
non saprei…!!
A me sembra solo ieri
come oggi ,domani
e per sempre.
Autore: miki
Contributo di
, 26 settembre 2011 15:07.
Ho riconosciuto il portico, è quello dei Servi ma la ragazza con il fazzolettino non sono io :-). Ciao Miky!!!!
no cetti, non sei tu quella ragazza. ma la conosci..!!
chw bella ma sei nostalgici……………..
romantica la poesia …rieccheggia ..”c’eravamo tanto amati ..per un anno forse più….” Bellissimi i portici di Bologna. Sì Cetti sono i Servi in strada Maggiore e gli altri sono i portici di piazza santo Stafano visti dalla chiesa. Bologna di notte è unica!
Anche a me ha ricordato “” c’eravamo tanto amati……!”” Che amori giovanili ed indimenticabili! Romanticherie ? Forse! Tempi passati!