Poesie di Eldy

Per Nicola Tiscione -C’ERA UNA VOLTA …

Un caro saluto a un amico

In certi momenti è davvero difficile trovare le parole giuste. Quando un amico con cui si è condiviso tanto, e sicuramente mai abbastanza, se ne va, le domande che ci si pongono sono tante.
E quasi tutte senza risposta.
Resta il desiderio di un ultimo affettuoso saluto. Fatto di sensazioni essenzialmente.
Forse sarebbe stato preferibile qualcosa di più immediato, ma in certi momenti conta soprattutto ciò che si sente.
C’era una volta, perché avere avuto il piacere, e forse il privilegio, di incrociarlo lungo la vita, è stato un po’ come vivere una fiaba. Che mi ha fatto crescere e stare bene. Una favola da raccontare.
Un abbraccio più forte che si può, caro avvocato.

Per Nicola Tiscione     
C’ERA UNA VOLTA …
Cominciano così le più belle favole, quelle che ascoltavamo da bambini
e che da adulti val sempre la pena raccontare.
C’era una volta …
Copertina ideale di un tempo che è finito,
volato via con biglietto di sola andata.
E al termine di ogni favola, chissà perché, c’è sempre
un vago senso di stupore ad accompagnarne il prevedibile finale.
Come del resto accade nella vita, che, favola di tutte le favole,
ci riserva momenti esaltanti, colpi bassi,
e finale sempre, rigorosamente, scontato.
Il fatto è che forse a volte o si vola con la fantasia,
e si saltella in qualche sogno, o semplicemente si piange.
E allora meglio saltellare in un sogno, specialmente se si ha
la sensazione forte di averlo per davvero vissuto.
Un sogno condiviso con un amico che a volte la sensazione
di essere uscito da una favola te la dava per davvero:
…Le porte del castello aperte a tutti,
e, il prossimo nel profondo del cuore.
Chissà adesso dove sei, che cosa stai facendo?
Se finalmente sei riuscito di abbracciare quel Dio che non
si vede, ma che tu dicevi, certamente c’è.
…Chissà se lassù le favole sono infinite,
senza necessità di piangere sul finale.
Dalle nostre parti, per quanto bella ed accattivante,
ogni favola ha un inizio, e, inevitabilmente, una conclusione.
Ci tocca piangere sul finale.
Che non è però la fine.
Autore: Calcio2.ce

Questa poesia è stata scritta da admin, il 5 settembre 2011 at 05:23, nella categoria: calcio2.ce. Lascia un tuo commento qui



SE:

 

SE:
Se non ci fossero le emozioni non esisterebbero i ricordi,
ed il profumo del tempo perderebbe tutta la sua fragranza.
Se non ci fossero i disagi e le avversità’ nella vita
la felicita’ diventerebbe solo un pensiero
e durerebbe solo il tempo
in cui si forma un’abitudine.
Se si potessero dividere i sentimenti in parti uguali,
forse si potrebbe capire il vero significato dell’amore;
e,se un giorno perdessi tutto quello che ho
e mi restasse solo il cuore,
cercherei nel mondo tutti quelli come me..
Autore: Luigi4lc7.lc

Questa poesia è stata scritta da rob, il at 05:09, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui



Le ali della vita


Dalla finestra della mia stanza
vedo passare gli anni,
gli anni della vita,
dei pianti e delle risate,
dei primi amori e dei tanti amici.
Li vedo trascorrere veloci…..
troppo per poterli assaporare del tutto.
Lacrime laceranti
bagnano ricordi
che piano piano
scivolano dalle mani
lasciando indietro noi, protagonisti della vita,
protagonisti del mondo.
Autore:Crispi Fernando

Questa poesia è stata scritta da admin, il 3 settembre 2011 at 02:53, nella categoria: fernando crespi. Lascia un tuo commento qui



Buon compleanno Robertadegliangeli

Questa poesia è stata scritta da admin, il 2 settembre 2011 at 00:06, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Don Chisciotte

E’ tornato Don Chisciotte,
con la lucida armatura,
per combatter i nemici
Che magnifica avventura !

Non cavalca il suo ronzino,
lui adesso vuol cambiare,
una spider a due posti,
si diletta a guidare.

Con a fianco Sancio Panza,
lo scudiero di fiducia,
sempre pronto in ogni caso
a difendere il padrone.

Non ci sono più mulini,
da scambiar per grossi draghi,
ma invece nuovi mostri,
frutto dell’immaginario.

E così, come in passato,
torna a battersi per niente,
per poter sol apparire,
un eroe intelligente.

Senza macchia, senza colpa,
si dichiara falsamente,
alza solo polveroni,
tra i quali si trastulla,
provocando solamente,
molto rumore per nulla. (*)

(*) Come qualcuno prima di me disse.

N.B. Viste le polemiche che ultimamente sono state fatte,
a torto o a ragione, non desidero entrare nel merito di ciò,
desidero solo precisare che quanto scritto è solo per
divertimento personale.
Spero che a qualcuno non venga in mente
di dire che ho oltraggiato il personaggio
di Miguel de Cervantes Saavedra.

Autore:Antonino8.pa

Questa poesia è stata scritta da admin, il 1 settembre 2011 at 01:47, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui




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