Dentro l’anima parte seconda
  Ascoltavo quel vecchio, senza interrompere,
  nel bosco sembrava che tutto taceva quando lui
  parlava.
  Sei un uomo alla fine,continuò.. Ascolta i tuoi
  sentimenti, dai retta ai tuoi pensieri, dai retta
  alla tua esperienza, e se qualcosa differisce da
  quello che ti è stato insegnato,dimentica
  quelle parole. Le parole sono le meno affidabili,
  apportatrici di verità.
  Ascolta la tua anima, come hai fatto quando hai
  deciso di venire qui da me.. perchè ogni anima è
  un maestro. ..non giudicare mai il destino seguito
  da qualcun altro. Non invidiare il successo o il fallimanto
  perchè non sai quale sia il successo o il fallimento.
  Nel tuo viaggio hai perso tante persone,
  la tua anima gronda dolore..perchè giudichi la morte di
  una persona una calamità,ma pensa se grazie ad essa
  si è salvata la vita di migliaia di altri.
  Il dolore.. la rabbia quello che provi..non maledirlo,
  piuttosto non dimenticare chi sei, nel momento in cui
  sei circondato da quello che non sei.. sappilo che
  quanto fai nel momento della peggiore prova della tua
  vita può portarti al più grande dei trionfi,
  perchè l’esperienza da te creata è una dichiarazione
  su chi sei,e chi vorresti essere.
  Qualcuno afferma che la vita è una scuola, no non è così..
  si giunge in questa vita senza niente da imparare,
  devi solo dimostrare quel quanto gia sai.
  Perciò giustifica la tua vita e dalle uno scopo.
  Non accettare l’idea che ci sia qualcosa o qualcun altro
  la fuori a fare quello che fai, al tuo posto..
  ti privi del potere di compiere una qualsiasi azione.
  Solo quando dici l’ho fatto io, hai la forza e il potere
  di cambiare quanto stai facendo, più difficile
  è cambiare quanto sta facendo un’altro.
  Datti da fare se vuoi cambiare tutto quello che
  nella tua vita non si adatta alla tua immagine,
  tutte le cose cattive che ti sono capitate,
  sono solo una tua scelta, ma l’errore non è stato
  quello di sceglierle, ma nel giudicarle cattive,
  così facendo hai definito, definisci te cattivo,
  dal momento che sei stato tu a crearle.
  Quel dolore sordo che provi che ti rode dentro
  è solo il tuo modo di pensare.
  Niente è doloroso in sè e per sè, il dolore è
  il risultato di un pensiero sbagliato.
  Deriva da un’opinione che tu e solo tu..
  ti sei fatto su una cosa. Scaccia quelle opinioni
  e il dolore sparisce.
  Quindi la sofferenza che provi, è solo la causa
  del modo sbagliato di pensare.. anche se non esiste
  una cosa come lo sbaglio.
  L’inferno che provi nella tua anima..è
  il contrario della gioia, è il sentirsi inappagati
  è il sapere chi e che cosa sei,e di non essere
  all’altezza .. questo è l’inferno, e non c’è n’è
  uno più grande per la tua anima.
  Puoi combattere mille battaglie,puoi salvare o morire
  a tua volta ,ma quell’inferno dentro di te
  durerà in eterno, perchè tu stesso lo crei,
  ogni volta che neghi te stesso, ogni volta che respingi
  chi e che cosa sei veramente.
  La luce nel bosco si era affievolita,lasciava il posto
  alla sera ..e poi al buio della notte.
  Il freddo si faceva sentire..anche le lacrime
  che solcavano il mio volto.
  Autore: Albino
Contributo di , 26 settembre 2011 13:49.

