Dopo la notte
Il cielo si rischiara,
le amiche stelle ad una ad una
lasciano il posto all’amico sole.
Una brezza leggera mi accarezza
il viso..come a dirmi..un nuovo
giorno è iniziato. .Ammiro
quel colore rosato lontano
all’orizzonte..dove voli di
gabbiani si intrecciano..
ascolto lo sciaquio dell’acqua
che si perde sul bagnasciuga..
un mare calmo che parla di te..
dove sarai adesso..forse nel
grande giardino della tua casa
seduta su una sdraio..osservi
come me questo cielo unico..
osservi e taci..mentre ti perdi
in sentimenti antichi.. .
Ho visto la luna piangere
lacrime di sangue..
questa notte..
mentre la lotta eterna
continuava il suo cammino
bene e male.. male e bene
i due contendenti
sferrano colpi..e sono sempre
alla pari.. una storia
antica.. che lacera divide
spacca.. .
Ho assistito..come sempre
meno protagonista..poi
mi sono perso..ho atteso
l’alba che rischiara..
ho cercato quel sole che
riscalda..ho cercato te..
ho gridato sono qui.. pur
non sapendo dove fossi..
mi sono chiesto tu….
dove sei tu.
Autore: F
Contributo di
, 21 giugno 2011 08:42.
In poesia, partire da una bella descrizione dell’ alba, di un sole che riscalda la notte, di gabbiani all’orizzonte, premia sempre.Poi si arriva ai veri protagonisti della vicenda: due amanti in continua lotta di sentimenti nella banalità di una storia d’amore. Chi sei F?
è scritta al maschile ,ma per me è al femminile…forse F…maa???ciao
bellissima comunque scritta da mano esperta brava