PRIMAVERA
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Rane gracidano nel pantano,
api nel ronzio di un manto erboso
di roride margherite
sembianze di spose.
Miriadi di colombi, rondini
In celeste coreografia.
PRIMAVERA
In profumo di aulenti zagare,
farfalle variopinte
in aurora adamantina.
Nel vespro serafico
Un mito agnellino
bela, incontra la madre.
Nel mio cuore una dolce nostalgia,
un tenero rimpianto,
una ieratica Pasqua di Resurrezione terrena
verso i pascoli eterni
Autore:Simona
Contributo di , 6 maggio 2011 00:58.
Versi che coinvolgono il nostro udito con voci di animali in risveglio, l’olfatto con olezzi dolci e gradevoli, la vista con sapienti ” pennellate ” di colore,ma , soprattutto, interessante paragonare la primavera ad una ” resurrezione laica ” che tutto coinvolge e muta. Simona, molto bella questa tua poesia
bella SIMONA questa tua delicata poesia piena di voli ,di sapienti colori di delicati profumi ci coinvolgono in modo totale
Molto coinvolgente carissima Simona, sei sempre ricercata nelle parole, hai fatto una bellissima mescolanza ai animali e colori. Brava come sempre.