Conoscersi per amarsi.
Conoscersi e rispettarsi.
Conoscersi per ridere insieme,
poi stringersi, abbracciarsi.
Conoscersi per diventare speciali,
condividere, per non essere più soli,
per vivere felici, sognare e amare,
comprendendo che è solo vivere.
Autore: robbi
Questa poesia è stata scritta da , il 15 maggio 2011 at 04:52, nella categoria: robertadegliangeli. Lascia un tuo commento qui
FINESTRA A RIGHE
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Nell’animo di chi la terra ha inghiottito
In voragine d’inferno…
In tappeto bianco-
Immenso
Lacerato
Rivoli di sangue-…
Come serpenti senza pelle
Questi corpi senza più nome.
Fuori
Fuori da me…
Vorrei colori vivi
Per ridipingere le sbarre
E luce assolata sui vetri.
Oh timido raggio di sole
Che illumini l’ombra della sera
E ancora
Che i nostri corpi
Danzino
Come fronde a vento lieve
e suon di zoccoli di cavalli
su selciati antichi
per calmare il sonno.
Autori:Simona e altri amici.
Questa poesia è stata scritta da , il 13 maggio 2011 at 00:27, nella categoria: simona. Lascia un tuo commento qui
Cosa resta dei sogni
quando l’ombra
della notte s’allontana e
timido si palesa il giorno
con un pallido sole
che illumina il volto
ma non scalda
l’anima.
lente nubi scivolano
oscurandolo
con un eco infinito
che distoglie dalla realtà
mentre il silenzio
grida oscure minacce.
Deluso
tono nell’ombra
solo
e privo di sogni.
Autore:trastevere
Questa poesia è stata scritta da , il at 00:04, nella categoria: trastevere. Lascia un tuo commento qui
Il pane quotidiano
E’ su un bus arancione
che ti incontro
una mattina
un maglioncino sporco e logoro
occhi vivi e attenti.
la mia sacca profumava di pane
sento la tua acqualina
piccolo mio
cuore di mamma.
Autore.nicoletta
Questa poesia è stata scritta da , il 12 maggio 2011 at 14:38, nella categoria: nicoletta6.mi. Lascia un tuo commento qui
LA SERA
Ci siamo appena lasciati,
dopo una serata stupenda,
trascorsa in perfetta armonia con te.
Sono stato non bene,
meravigliosamente in te e con te.
Una serata diversa, arricchita
da una realtà vissuta che si è riproposta
alla mia memoria con ogni dettaglio.
Ho gustato ancora l’ambiente soffuso,
la penombra elegante e discreta,
la tua figura stupenda,
i tuoi gesti pacati e dolci,
il tuo incantevole sorriso…
ho percepito ancora il melodioso
timbro della tua voce ….
la carezza delle tue mani sapienti,
la gioia e il piacere infinito
che mi hai donato.
L’immaginazione adesso,
come per incanto,
si rivela un film:
vedo proiettata sullo schermo del cuore
un’immagine dolce e suadente,
labbra ardenti che bisbigliano sussurri,
manca solo il calore della tua pelle,
ma è solo un dettaglio.
E l’anima mia dolcemente ti canta
grazie, Amore, per esserci!
Ti amo, semplicemente!
Un abbraccio gioioso….
A domani…piccola!
Autore: CICCO 53
Questa poesia è stata scritta da , il at 10:12, nella categoria: cicco.53. Lascia un tuo commento qui