Montagna notturna,
scendendo lungo
il crinale,
verso la vallata di gavi;
cespugli e arbusti
in penombra;
alberi e pini,
oscuri e velati;
odori di montagna
primaverili;
odore di fieno,
di stalle,
di erba novella tagliata,
di paglia,
di lavori alpestri;
odore di montagna,
di natura,
di libertà,
che ti accompagna,
mentre discendi,
con la macchina,
sperando di non
cozzare,
contro qualche capriolo,
o cinghiale;
qualche lepre,
corre a nascondersi,
abbacinata
dai fari;
montagna.
Autore: Stefano Medel
Contributo di
, 19 maggio 2011 08:40.
Ancora più bello sarebbe questo scorcio di montagna percorrendolo a piedi. Ricordo le mie camminate sui sentieri, respirando aria salubre e odorando profumi delicati. Ora in auto non è la stessa cosa!!