SOGNI
Silenzio……….. la luce si spegne
anche la mente lentamente si spegne
Tutto diventa evanescente,
la serenità ti invade e ti abbandoni
languidamente fra le braccia di Morfeo
in questo momento sublime,
la beatitudine ti prende per mano,
e ti trasporta in un mondo di sogni.
Autore: FERNANDO
Contributo di
, 7 febbraio 2011 09:18.
dolce sognare,dolce dormire,com’è soave questa poesia,bravo Fernando,ciaoo!
Fernando in questa poesia c’è un concentrato di sensazioni molto belle che alla fine ti prendono per mano e ti fanno sognare.Ciao
Fernando, il tema sogni, ricorre frequente nelle tue poesie. Conferma di quanto siano importanti nella nostra vita. “Siamo della stessa sostanza dei sogni” diceva Shakespeare.
Sogni come possibilità, come desiderio, come evasione, catarsi.
I sogni hanno bisogno di levità, non possono lievitare se trattenuti da pensieri e ragionamenti che come zavorre non fanno volare la mongolfiera della nostra fantasia, ecco perchè entrano in scena quando depositiamo ai piedi del letto la nostra armatura, il nostro scudo, il nostro elmetto.
I sogni non sostituiscono la realtà, ce la fanno apparire, spesso, più accettabile.
Un abbraccio grande Fernando 🙂
Il sonno è certamente una necessità fisiologica perchè azzera le fatiche quotidiane, ma non solo .Esso ritempra e ricostituisce le energie psichiche, ridonando la calma .Fernando la tua poesia descrive molto bene quel senso di beatitudine fanciullesca che riconquistiamo ogni sera. Se non ricordo male un grande scrittore, Elias Canetti ha scritto un aforisma:”non si potrà mai più odiare colui che abbiamo visto dormire”. la notte ritorniamo, inermi, buoni, finalmente più sereni, in pace. Bravo Fernando!