Eterno mio Signore
che a braccia aperte stai
ad aspettare i Rei
so che di tal bontà
fornito sei
che ogni fallo mio perdonerai
so che tu punire ora mi puoi
se troppo ingrato e traviato io fui
Ma…se diverso da te
essere non vuoi
perdon non negasi
a colui che lo chiede
ai piedi tuoi
un ricordo antico
da: Fernando
Contributo di
, 26 febbraio 2011 00:21.
Fernando, una preghiera toccante a Dio misericordioso e sempre comprensivo dei nostri peccati. Mi unisco a te nel rivolgermi con fede al nostro Creatore. Bravo
Fernando una preghiera che ci tocca nel profondo. Mi ha ricordato la parabola del figliuol prodigo che fa capire di quanto amore è investita l’umanità. Un Dio che ama talmente l’essere umano da perdonare sempre, da perdonare tutto, se la coscienza di ognuno si apre alla consapevolezza degli errori. Un amore divino che è infinitamente più grande di tutte le colpe possibili. Grazie Fernando, hai attivato in me una riflessione che attiva la speranza e..perchè no? la gioia per un Amore assoluto che coinvolge anche me.