Che strana l’umanità!
Abitiamo tutti lo stesso pianeta,
respiriamo tutti la stessa aria,
il cuore batte nel petto uguale per tutti,
l’obiettivo è uguale per tutti:
vivere…
Ma vivere non è uguale per tutti.
Per i più,
ogni nuovo sole che sorge,
sarà solo un altro giorno di lotta per la sopravvivenza,
un altro braccio di ferro con la malattia,
con la fame, con la violenza …con la morte.
Bambini miei,
resistete più che potete e …
chissà speriamo in un tempo non molto lontano
di potervi dare non solo il nostro ideale abbraccio e bacio,
ma risposte concrete,
reali, giuste …di DIRITTO.
Bambini miei …non è poi cosi impossibile sapete,
perchè la nostra felicità e il nostro sentirci a posto
dipende pure dalla vostra felicità e dal vostro benessere,
infatti come potremmo essere con il cuore libero e felice,
finchè anche l’ultimo bambino non lo sarà????
Addio piccoli che,
proprio in questo istante mentre io scrivo,
non ce l’avete fatta…!!
BUONA VITA ….A TUTTI…!!!!!
autore:semplice
Contributo di
, 14 gennaio 2011 03:45.
Ciao Semplice hai toccato un argomento che mi sta molto a cuore .i bambini quelli più inermi più deboli sono quelli che vivono nel mio cuore e sono parte di me.Faccio parte di un’assoc.che si interessa di bambini gravemente cardiopatici dei paesi africani che ospitiamo a Milano per essere operati e dare a loro una nuova vita.Sono già( anni che faccio parte di questa assoc. e ti assicuro che tutti i bimbi ospitati nessuno è arrivato in condizioni accettabili per superare un difficile intervento .Tirando le somme posso dire che la maggior parte di loro hanno cominciato a sorridere alla vita ma per altri purtroppo non è stato possibile.Questo è il più grande dolore per me ma finchè avrò un briciolo di forza lotterò con tutte le mie forze perchè tutti i bambini possano sorridere .BRAVA
semplice ti chiedo perdono ,ma il tuyo commento è più drammaticamente poetico della mia poesia, HO PENSATO DI CHIEDERE A DOMENICO DI METTERLO IN PèOESIA spero non ne avrai a male ,
Semplice, che dire, semplicemente angosciante toccante, da brividi sei sempre la migliore, sei Grande e io lo so!!
Grazie, un abbraccio amica mia.
Riflessioni che ti entrano come lance nel cervello, nella pelle, prima che nell’animo , perchè ti toccano nel ” vivo” della nostra carne. L’argomento è attuale ormai , si può dire, da sempre, e mi pare che sia quasi un’utopia pensare di eliminarlo, ma diminuirlo certamente sì. Semplice, i tuoi bei versi, comunque, ci portano a meditare e a considerare quanta ingiustizia c ‘è intorno a noi ,e quanto anche noi siamo superficiali, quando ci emozioniamo solo se leggiamo una poesia o vediamo alla tv i faccini di quelle creature!
Se avete notato ho evitato di commentare la poesia come tale e l’ho fatto solo sul contenuto. Non ho riconosciuto lo stile signorile, cauto, leggero , ed efficace di Semplice. Ormai mi conoscete e sapete che non mi piacciono le prose trasformate in poesie , perchè appaiono ” ibride!”” Penso , inoltre, che la capacità , la preparazione e la cultura di Semplice, sarebbe bastata , se l’avesse voluta, a fare lei stessa la trasformazione! Si può almeno sapere chi ha sostituito Semplice????
Risolviamo il rebus! Edis sei incomparabile, e ti ringrazio di cuore per la considerazione, spero di meritarla.( non ti sfugge nulla volpe!!)
In effetti questo mio scritto non è nato come poesia, ma come commento ad una poesia di Riccardo. E’ un pensiero, una riflessione ed è espresso come tale.
Solo che, a Riccardo è piaciuto e ha pensato di coinvolgere Domenico a metterlo a se stante. Ringrazio anche loro due di cuore perchè mossi solo da benevolenza.
Un abbraccio 😉
Semplice grazie della precisazione : mi incuriosiva la cosa! Non ti far sostituire ,comunque, sei insostituibile!!!!!!!!aahahaahaa!!!!
Cara Semplice, ho letto più volte i tuoi versi, e ogni volta che lo facevo mi sentivo sempre più preso dalle tristi verità che hai voluto evidenziare. Non mi sento di far commenti alla poesia perchè ritengo che il miglior commento che si possa fare sia quello di mettere in atto quanto sia nelle nostre possibiltà affinchè tutto ciò possa cambiare. Spesso usiamo fare come gli struzzi, nascondiamo la testa nella sabbia per non vedere ciò che ci circonda. Grazie per quanto hai scritto, risvegliando magari qualche coscienza assopita. Sei sempre una persona sensibile ed attenta alle diverse problematiche.
Semplice, hai sottolineato un problema che sta molto a cuore, nei confronti del quale ci si sente impotenti.Ho fatto tempo fa un’esperienza diretta in un paese poverissimo, in guerra. Ho visto le favelas, ho incontrato nugoli di bambini con il ventre gonfio, seminudi, scalzi, con grandi occhi neri come lava, splendenti come perle. L’habitat? un inferno: miseria, fame. Non ho mai dimenticato gli sguardi meravigliosi, dolcissimi di tutti quegli angeli che ci venivano incontro sorridenti, disarmati. Un’esperienza durissima e meravigliosa.
So che molti di loro non sono riusciti a sbocciare, altri ne verranno con la stessa sorte.
Noi che viviamo nella parte “giusta” del mondo, che ci dà ogni genere di comfort ed opportunità, non possiamo nè vogliamo rimuovere dal nostro cuore i loro problemi, e ci impegniamo affinchè si promuovano e si realizzino progetti di sopravvivenza, scolarizzazione perchè li amiamo come fossero nostri figli e non vogliamo perderli. Una goccia in un mare di bisogni non soddisfatti. Una indispensabile testimonianza di solidarietà e amore universale.
Grazie, Semplice perchè li hai ricordati anche tu!