Tendenza
In disparte te ne stai,
guardando e osservando
chi si muove,
e chi si diverte accanto a te.
Aspetti, ma non riesci ad entrare in gioco.
Con quegli abiti succinti tendi ad essere osservato,
ed essere inquadrato.
In mezzo a tanta gente assai diversa.
Dai quest’immagine falsata di te,
da creare curiosità tra i benpensanti.
Che, con sorrisi accennati,
pensieri non detti,
ti mettono alle strette.
Vorresti dire, far capire,
ma rinunci troppo presto a questa disputa,
stupida e banale che fa del male .
Poi, in fondo, cosa c’è da fare capire?
C’è, solo e solamente, da accettare…
Accettare l’essere che c’è in te,
ed essere accettato
per quello che sei,
per quello che, tuo malgrado,
hai avuto in dono.
Perché allo scandalo gridare,
perché continuare ad isolare
chi non ha colpa alcuna?
Egli, insieme a voi vuole stare,
senza scandalizzare.
Egli, come voi, va in cerca dell’amore,
anche se il suo sarà un po’ diverso,
ma è pur sempre un sentimento,
forte e carico d’affetto,
e non di dolore
per questi sguardi,
queste mezze parole
Perché bollare chi fa tendenza?
anche lui è un essere di questa terra
autore: Domé
Contributo di
, 10 dicembre 2010 15:25.
L’essenza della vita è uguale in ogniuno di noi, il tuo altruismo ne è l’esempio .
sei un grande poeta e un grande amico Domenico!!
GRAZIE per l’insegnamento!
Non sempre siamo disposti ad accettre chi è diverso da noi chi nn ci sembra normale.Ecco la parola che spesso viene usata per catalogare anche gli esseri umani senza tener conto che la normalita’ è solo una definizione relativa Cio’,a mio avviso che unifica e rende tutti uguli è proprio l’amore ,espresso in qulunque modo e forma e che rende unici i rapporti in qualunque modo vengano epressi E’ questo che emerge dalle tue parole ,Domenico Ogni frase, ogni rima, trasuda di questo èsentimento. E’ come una bandiera che sventola gridando al mondo intero che cio che ci fa uguali solo ed esclusivavente L ‘AMORE
Domenico ,come al solito nelle tue poesie metti in evidenza problemi importanti che interessano la nostra società hai saputo,con discrezione,parlare di quelle persone che ,anche se diverse , oggi nel terzo millennio ancora si fa fatica ad accettare .Tempo addietro pensavo che poteva trattarsi di ignoranza,di impreparazione ad una condizione di vita diversa dal normale .Oggi invece i mass-media hanno trattato in modo esaustivo questo argomento .Allora mi chiedo perchè ancora si fa fatica ad accettare queste persone che sono considerate diverse da noi ma che hanno una sensibilità traboccante ed un cuore che è così grande da contenere tutto l’amore del mondo .Ma forse la diversità è questa:che sanno amare più di noi normali.Grazie Domenico
Omosessualità, maschile o femminile? Argomento diffuso, ma , purtroppo , ancora difficile da trattare. Dai primi versi ” con quegli abiti succinti tendi ad essere osservato “, sono stata fuorviata , perchè solo coloro che si ” vendono ” sulle strade usano acconciature simili. E di solito costoro non sono realmente gay , ma fingono di esserlo per denaro. Siamo abituati a trattare l’omosessualità solo dal lato più evidente , il sesso, senza pensare che è tutto il loro essere, i loro sentimenti, la loro vita intera, condizionata fin dalla prima infanzia. Essi sono UGUALI a noi , e noi NON siamo NORMALI : siamo tutti esseri umani e basta. Quanto buonismo e quanta ipocrisia , purtroppo esiste sulla questione! Quanti uomini eterosessuali hanno amici omosessuali ( dico solo amici) e li frequentano volentieri? Quanti non sorridono o fanno battute stupide incontrando qualcuno leggermente effemminato? Ma se gay è un uomo importante , regista, stilista, cantante o politico ,allora sì che ” fanno tendenza”” e sono ossequiati E ci sarebbe ancora tanto da dire, ma ringrazio Domenico per aver sollevato questo ragionamento, molto utile anche in Eldy.
ragazzi GRAZIE
Carissimi amici , vi ringrazio di cuore per i vostri commenti. Siete stati magnifici nel dare il vostro contributo al tema l’Omosessualità. Quando abbiamo rispolverato questa mia poesia, echeggiavano ancora quei discorsi che si erano fatti in piazza qualche giorno prima, dove , secondo me, in quella diatribe che si era venuta a creare, si era venuti meno ai principi fondamentali che in un popolo civile ha posto ai primi posti della sua costituzione. Il Principio Della Libertà, libertà espressiva . Libertà culturale, libertà sessuale. Insomma, nel senso più ampio del termine. Secondo me, e secondo quanti come me vivono nel rispetto, nel rispetto verso se stessi e verso gli altri. Credono e sperano che, discussioni del genere, non dovrebbero più accadere. Scusatemi se mi sono permesso. Comunque, il discorso, per me, qui è iniziato e qui è finito…………….. . Andiamo avanti con le nostre poesie!!!!!!!!!!!!!!!!
Come al solito gli umani riescono a dividere l’umanità in sottospecie..e così ci sono i vari mondi, 1°-2°-3° mondo..ci sono le razze con connotazioni di valore, ci sono i livelli di civiltà..e c’è l’umanità suddivisa in normale e diversa…potere della stupidità!!
Dio…o la natura creò la persona!!!
Una persona va considerata nella sua interezza, non in base alle sue scelte sessuali.
La sessualià è !! senza bisogno di nessuna classificazione… ogni essere umano se la vive come meglio crede,come espressione personale e rappresenta un fatto privato. Ma soprattutto non è un vizio,nè un peccato nè una malattia.
Se un vero peccato esiste è quello delle vessazioni e delle ingiustizie che l’uomo compie verso i suoi simili quando segue non virtude e conoscenza, ma..ignoranza, pregiudizio, egoismo, saccenza,prepotenza, sentimenti questi che scaturiscono quando c’è paura!!
Io come madre non mi preoccupo di sapere con chi va a letto mio figlio, se donna o uomo.. mi preoccupo solo di sapere se è felice.
Mi spiace allora perchè la poesia era comprensibile solo a chi sapeva già il motivo. Infatti, come ho scritto nel commento, mi aveva colpito il verso “””ABITI SUCCINTI “” . Certo, condivido il diritto di ognuno di regolare la propria vita come vuole : anche io l’ho sempre fatto, salvo , qualche volta pentirmene. Ho capito adesso che non c’entrava l’omosessualità, e che , quindi, il mio commento ad una poesia che avevo interpretato in modo errato, va quindi letto con altro argomento , anche questo attuale.Chiedo scusa
Cara, Edis, non ti devi scusare assolutamente. Il tuo intervento è pertinente a ciò che la poesia ti ha saputo trasmettere. Era inevitabile che ai “Più” sarebbe apparsa per quello che effettivamente voleva dire. Per cui il tuo intervento di prima è in linea con tutto il resto. Colgo l’occasione di ringraziarti e rendere merito alla tua capacità interpretativa e ai tuoi interventi sviluppati attraverso una attenta e interessante analisi. La chiave di lettura ,peraltro, strettamente soggettiva era sull’argomento libertà. Libertà come l’espressione nel senso più alto. capisco che non era messo così bene in evidenza. In effetti non veniva dato ampio risalto…. Grazie e scusami se ti ho fuorviato
Domenico ok!!!!!! Cose che capitano a chi scrive e a chi legge! Basta avere reciproco rispetto e tutto si risolve. Ciao e buona serata.