L’insonnia
Una luce offuscata mi tiene compagnia in questa notte insonne.
Con il giornale aperto sul letto,
continuo a rigirarmi tra le coperte
aspettando l’alba,
che mi faccia uscire da questa morsa di pensieri tristi
e negativi.
Non so più cosa fare,
tutte le notte sono uguali,
il desiderio di dormire è troppo intenso,
ma tarderà come sempre ad arrivare
E tra un pensiero e l’altro il tuo viso prende forma,
e l’insonnia continua a durare.
Si vedono i contorni,
si vedono le tue labbra,
gli occhi dolci.
Si, sei proprio tu!
Sei il mio pensiero della notte,
non so più cosa fare,
non so più cosa dire,
vorrei solo dormire.
Vorrei maledire quel momento che ti ho lasciata andare,
che non ti ho saputo amare,
che non sono stato capace di dirti quello che volevi sentire.
Ti prego!
non mi abbandonare, dicevi continuamente.
Ed io,
accecato com’ero non riuscivo a capire.
Adesso, ti prego, lasciami stare,
oramai non c’è più niente da fare,
vorrei solo dimenticare.
Lasciami dormire,
perché da questa maledetta insonnia vorrei finalmente uscire
autore:domè
Contributo di
, 29 dicembre 2010 16:31.
Buon anno con tutto il cuore……..
Domè mi hai fatto venire i brividi leggendo la tua poesia…Vedi spesso il nostro orgoglio,il nostro egoismo non ci permette di dire alla persona che amiamo o che abbiamo amato quanto sia stata importante per noi e ci lasciamo trascinare nel buio della notte presi da un’insonnia che diventa padrona dei nostri sogni . Ci fa star tanto male da maledire quel giorno in cui non abbiamo saputo capire anche da un piccolo gesto quanto ci amava quella persona e quanto ci manca ora .
Bravo ….
I tuoi versi racchiudono amore, nostalgia e anche rimorsi, e creano una sofferenza immane. L’insonnia è un terribile stato d’animo, ma se è creata dalla perdita di un amore ,è irreversibile!
E’ sempre un’emozione leggere i tuoi scritti , ti avvinghiano e destano
la piu’ profonda interiorità, quando manca il sonno mille pensieri si accavallano – Hai saputo provocare in me l’angoscia-
BRAVO e’ poco, i tuoi scritti provocano emozioni – sei un POETA Domenico!
Certo lasciare una persona preziosa che ci scalda il cuore, davvero poi lascia l’insonnia solo pensarla, e ricordare il suo calore il suo amore. Tu come al solito lo hai desritto con amore infinito e sofferenza struggente ,grazie come sempre
robbi
La mente in una notte insonne è un lago sul quale i pensieri si rincorrono come onde.Il vuoto intorno e il silenzio riattivano i ricordi e facilitano la rielaborazione dei vissuti negativi.Un processo necessario al superamento dei sensi di colpa che permette la cicatrizzazione delle ferite.
Fa male respirare tra le righe l’amarezza e la sofferenza, tuttavia si percepisce un elevato livello di consapevolezza che aiuterà a far propria una verità fondamentale: noi non siamo i nostri errori, siamo molto di più.
Sono le circostanze della vita alle volte, che non ci aiutano a far chiarezza al nostro interno per focalizzare i sentimenti: non sempre siamo pronti ad accogliere e ad amare.
Da qui, però, occorre ripartire per perdonarsi gli errori e riconquistare quella serenità interiore utile per ricominciare a coltivare il giardino della vita, finchè non darà un abbondante raccolto in termini di amore per sè e per gli altri.
Solo allora il sonno ridiventerà un lungo abbraccio a Morfeo,ristoratore delle fatiche quotidiane.
Leggerti è farsi coinvolgere emotivamente. Bravo Domenico !