Il calice e il pendaglio
Nuovamente sono affiorati
i giorni che si infransero
contro il muro del tempo
e non un coccio d’essi potei salvare
se non quello che incollai
sul rovescio di un pendaglio
che trionfalmente esibisco
come il mio giorno migliore.
Di tutti questi giorni
sgonfiati dal livore solare
non uno mi accompagna nel presente
se non questo finito
sul fondo silenzioso di un vuoto calice
e lo sorveglio con maestà di soldato
col tremore che possa infrangersi
e inutilmente morire d’oblio.
autore:Calcio
Contributo di
, 7 dicembre 2010 12:14.