Son desto o son morto?
Era già scritto nelle pareti della sua mente, quanto il vento, profanando quella quiete, fece sentire la sua voce.
L’inevitabile destino stava per affiggere la sua firma, in quel percorso tortuoso e logorante, avvolto in un sottile strato di tristezza.
In quella stanza buia, e nel silenzio della notte, cercò la strada, meno infelice, tra quel labirinto di pensieri, dove quelle immagini si mischiavano cosi bene, celando, la vera ragione di una tragica conclusione.
Mentre, quell’uragano, sotto mentite spoglie, cercava in tutti i modi di spingerlo verso un’altra dimensione.
Accrescendo, invece, ancora più di confusione in quella sua già precaria condizione.
Un mondo nuovo emerse, dove, i ricordi e le esperienze di una vita precedente scomparvero per sempre.
L’inizio di una nuova vita, piena d’avventura, si presentò davanti.
In un immenso mare di serenità si trovò catapultato osservando l’orizzonte che si apriva al suo sguardo.Una musica armoniosa proveniva da lontano, mentre i gabbiani giocavano felici, per nulla intimoriti dalla presenza di quegli angeli maestosi che vegliamo sorridenti, pronti ad accogliere l’attimo fuggente.
Ma son desto o son morto?
Ma sono io che vado il giro o è la mia anima che vaga per il paradiso?
E quest’alone di felicità inaspettata, che mi avvolge e mi coinvolge, cosa vorrebbe significare?
In preda ad una paura mai conosciuta, si mise a gridare con forza e decisione:
Lasciami in pace! Io non voglio dimenticare! Io voglio vivere nel mio mondo e nel ricordo di tutto ciò che ho vissuto con passione e orgoglio. Dove ho cantato l’amore, ho ballato di gioia e vissuto nel dolore.
Questa è la mia vita!
Essa, mi appartiene e non mi sarà strappata facilmente, finché non sarà finita veramente.
Autore:domè
Contributo di
, 13 novembre 2010 07:58.
La nostra vita è piena di incertezze, di delusioni ,di sconfitte che ci fanno pensare di fuggire lontano per dimenticare ,per non affrontare situazioni difficili forse perchè abbiamo paura o siamo stanchi di lottare.Ma all’improvviso ci rendiamo conto che la vita è bella e va vissuta anche lottando anche quando siamo sopraffatti dal dolore e che solo l’amore quello vero ci fa capire che la vita va vissuta nel quotidiano e in ogni momento.Complimenti Domè sei eccezionale .Un abbraccio
Questa pace improvvisa, questa serenità circondata da musiche soavi e celestiali, questa ” nuova vita sconosciuta” , è descritta in modo così puntuale e coinvolgente che pare di vivere i sentimenti dello scrittore. Ricorda un po’ il racconto che fanno coloro che escono da un coma profondo e che pensano di aver raggiunto l’aldilà e ,per una grazia ,hanno avuto la forza di ribellarsi e ritornare tra di noi. Bella!
Ho letto con attenzione ed interesse la tua bellissima prosa. Ci si addentra in un sogno o forse ci è rivelata una realtà metafisica che trasmette una pace infinita : un clima di perfetta armonia che evoca
l’Amore accogliente.
Ma ci riporti con decisione alla realtà. Emerge la passione per la vita, la gioia di esserci ancora nonostante tutto.
Domenico, con poesia e stile ci poni di fronte a quel sentimento assolutamente condivisibile che si traduce nella voglia di continuare il cammino, anche se fosse in salita perchè è comunque il dono più straordinario che potessimo ricevere, e che dobbiamo difendere sempre.
Che dirti ancora, sei veramente bravo!!!