Volare..di notte lassù nel silenzio delle stelle, certo non è facile,per chi osserva la vita come un cieco.., e piangere ancora, sentire ancora quel dolore che attanaglia il cuore..non è facile..mormorare parole, immaginare di sfiorare un viso con la punta delle dita..qui nel silenzio, tu amica cara non potresti capire questa vita senza fiato, e mendicare un sorriso..tendere una una mano..cosa può costare, tu non non puoi capire.. . Volare in alto nel buio,la oltre le nuvole,non tremare di paura..cosa può costare,sentire il cuore fermarsi e ripartire ,mentre stringi fra le braccia un angelo caduto nel fango, avere le mani sporche del suo sangue , sentire la rabbia colare dagli occhi..cosa può costare.., vedere il cielo esplodere..per fanatica follia, tu non sai amica cara.. . E ritrovarsi a pregare un Dio che non c’è, cosa vuoi che sia.. quello che conta è volare, volare in alto, la dove ci sono gli eterni eroi,dimenticare senza voltarsi indietro, non lasciarci il cuore in quegli occhi che ti scrutano..,non dire mai un ti amo,perchè non saresti creduto e ti farebbe male ,tanto da farti morire dentro.. , allora stringi i denti..segui il volo.., le amiche stelle sono li a vegliare, aspettano un’altro eroe ..col suo coraggio con i suoi drammi umani.. . Cosa vuoi che sia amica cara..se il filo si spezza all’improvviso, se si cade nella polvere benedetta,sarà quello il riposo, il volo più grande..vorrei solo afferrare un fiore di campo..per usarlo come pennello, e dipingere nel profondo blù, una stella e dargli il tuo nome..un nome tanto grande..risonante… Amore.
Contributo di
, 10 novembre 2010 11:54.
Nemo, i tuoi racconti spezzano il cuore, tormentano l’animo, scuotono come vento le coscienze, ma soprattutto creano un dolore immenso.
Non credo che sia difficile per nessuno immaginare la sofferenza, la fatica, la tristezza che vivi..quando muore un uomo, muore una parte di noi, si, anche di noi che stiamo a mille miglia al caldo nella nostra casa.
Ma allo stesso tempo generano in me grande rabbia, sì, rabbia!.
Sai perchè?…perchè pur trovando nobile la motivazione, io non condivido il metodo. Non trovo giusta la tua sofferenza, nè quella degli altri.
La vita dovrebbe essere un dono meraviglioso per tutti, l’unica opportunità certa che abbiamo, tutto il resto, “l’oltre” potrebbe non esistere… e allora è assurdo che a moltissimi non sia data questa opportunità, come è altrettanto assurdo che tanti altri non debbano vivere per far sì che esista una giustizia.
Intendo dire non è con il sacrificio della vita di alcuni che si dovrebbero raggiungere traguardi di uguaglianza, democrazia, libertà.
Questi traguardi dovrebbero essere cibo quotidiano nelle menti di tutta l’umanità, essere vissuti come naturale e imprenscindibile diritto e normalità…non si dovrebbe arrivare alla guerra, sacrificando ingenti esistenze x esportarli, e farli rispettare.
L’impegno dovrebbe essere di TUTTA l’umanità, a cominciare dal nutrire i propri figli non di solo latte e coccole ma soprattutto di valori e ideali, facendoglieli assumere in modo scontato come si fa con lo zucchero nel latte…x continuare nella scuola che non dovrebbe solo insegnare a scrivere e leggere bene, quanto pensare ed elaborare pensiero critico…e continuare nell’attività di tutti i governi del mondo, protesi verso scelte che rendano dignità e uguaglianza all’umanità, piuttosto che essere motivati da sogni di gloria, potere e supremazia.
Tutto quello che abbiamo, a cominciare dal cielo, i mari, le montagne, gli alberi, le praterie etc etc..ce l’abbiamo solo in prestito, non è mai veramente nostro per sempre..prima o poi dovremo lasciarlo…se tutti vivessimo con questo concetto di relatività, di temporaneità…forse
…forse..
Sono utopie le mie?.. Può darsi, ma io credo in questo, e il mio impegno quotidiano lo spendo in questa direzione e non sono la sola…in fondo,più di duemila anni fa, un Altro voleva cambiare il mondo senza armi e fucili, ma con una semplice parola: Amore.
Ti auguro di uscire presto da questo inferno, meriti di guardare le stelle serenamente e di vivere con gioia la vita e le sue sorprese.
Dal.. e con..
Nemo ho letto questo tuo brano come se tu lo gridassi, come se tu chiedessi aiuto, come se la tua anima uscisse dal corpo e si umanizzasse in tutti noi. Le tue parole mi entrano nello spirito come fossero lampi inquietanti , che lasciano ferite inguaribili. Ora , per estraniarmi e tranquillizzarmi, devo dire , perchè sono qui per commentare la prosa, che hai una capacità di presentare i tuoi sentimenti ( o almeno quelli dei protagonsti) con una carica di ” adrenalina” e di sofferenza incommensurabile. Queste pagine di vita vissuta così intensamente , spero ti aiutino a scaricare molte tensioni. Cerca e guarda la tua stellina, che sempre ti segue.