Cade
lustrando le foglie di lauro
rumorosa ed uggiosa.
E’ la prima d’autunno
a scorrer tra i sassi
a infilarsi tra i solchi
a bagnar l’ali scure
del merlo fugace.
Si mischia
alle prime nebbie
confondendo leggera
le luci soffuse
dei tristi lampioni.
S’accumula lenta
sulla foglia gialla
che s’attarda
a lasciare il suo ramo
per colorar d’oro
le terre ubertose.
autore:francomuzzioli
Contributo di
, 23 ottobre 2010 18:52.
Semplicemente splendida!
poesia come un dipinto che non si smette mai di guardare..splendida ed evocativa..
Complimenti molto bella
franco che immagini riesci a dare! sono pennellate di parole
Bella Franco, bentornato.
la natura , come ci ispira. bella.
Leggerti รจ sempre un’emozione…quella di stare dietro a quel vetro immersi nei propri pensieri…