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Potrebbero dare un tono alla luce del sole, rendere piu’ visibili le onde del mare; aggrapparsi dolcemente ai sogni ed ai contorni infiniti del cuore. Le parole non dipingono piu’, scivolano sulla superficie di gelo di anime rassegnate, ove da una semplice parola potrebbe nascere una melodia: Ineccepibile parodia per simulare un sentimento che desidera volare e rivivere ..Cercare ancora tra quelle finestre illuminate i vecchi ricordi poi sparsi per le vie immaginarie, cogliere ad uno ad uno quei riflessi di luce e cercare la dolce malinconia nel sibilo acuto del silenzio…Le parole non dipingono piu’ quando resto solo a guardare lontano, e la speranza nasce nel far rivivere chi non c’e’ piu’ nel semplice modo di ripercorrerne il cammino ed i possibili desideri inesauditi ..Una quercia antica che parla in silenzio si apre sotto il cielo maestoso ed i suoi solchi raccontano la storia di chi non poteva immaginare quanto si puo’ essere soli quando le parole non dipingono piu’..La notte aspetta le energie consumate del giorno e , mentre le parole trovano spazio nella retorica ed accademica forma, restiamo abbracciati tra il fervore e l’eterno passare..
Contributo di
, 23 ottobre 2010 06:21.
Le parole riescono a cambiare ,con il loro tono, la loro intensità,la loro veemenza o la loro forza , le situazioni, i sentimenti o addirittura il paesaggio che ci circonda. Quando esse ” non dipingono più” nasce un silenzio spaventoso , che ci intristisce ,ci rende sordi ad ogni relazione umana. Ci richiudiamo allora in noi stessi o ci accontentiamo delle parole retoriche e accademiche che tentano ancora di “dipingere ” ? Molto bella ,Luigi
Luigi, molto bella ma anche molto triste..
Con la tua solita eleganza e raffinatezza ci racconti della perdita delle persone care, sia perchè sono morte o sia perchè uscite dal proprio orizzonte, e lo fai attraverso il silenzio delle parole, che prima erano musica e colori.
La magìa delle parole e l’effetto che esse hanno sulla nostra anima fanno sì che esse , scaldino, accarezzino, fortifichino, incoraggino, incantino, trascinino; sono pennelli che dipingono, flauti che suonano e ci mancano da morire quando non le riceviamo più…creandoci dolore,tristezza,struggente malinconia.
In questi casi occorre far musica ancora, trasformando le care parole in ricordi dolcissimi.