IL RITORNO
Da lontano siamo giunti invano,
se i valor non trasmettiamo,
anche se portiamo in cuore
la scintilla dell’amore.
Il pensiero non ritiene,
scorda il misero onde viene.
O umano pellegrino,
che rinnovi il tuo cammino,
non scordar di seminare
il valore primordiale.
Già l’esempio ci fu dato
e l’Amor ci fu donato.
Solo tu puoi rinnavare
del Signore il sublimare,
lascia amore ovunque sei,
dona gioia ovunque vai.
Un’ambascia abbiamo in cuore,
consegnata dal Signore:
ricordar nel divenire
quanta gioia nel partire.
Tale gioia trasmettiamo
al fratello che incontriamo:
non importa se il fardello
sia pesate, brutto o bello
ogni volta che agiamo,
sempre amore seminiamo.
Dove passi lascia il segno
e la traccia del tuo impegno;
spargi sempre a piene mani
la speranza del domani:
non importa tutto il resto,
tanto il viaggio è breve e lesto.
Quelle mani sostenute,
quel dolore consolato,
un sentiero formeran
quando a casa ti richiameran.
Autore: renzo3.vr
Contributo di
, 17 ottobre 2010 00:26.
La poesia ci indica la via che ci è stata indicata dal Signore alla nostra ” venuta” : trasmettere amore a tutto il nostro prossimo senza distinzione di nessun genere , nè di provenienza , nè di latitudine.Questo , e solo questo, comportamento sarà la ” Speranza” che troveremo quando ci avvieremo nell’ultima nostra dimora.Versi in rima baciata, che mi appaiono ( parere personale s’intende) un po’ troppo ” importanti”,leggermente pesanti. Comunque ci ricordano le belle poesie di anni addietro.