Poesie di Eldy

GAMBADILEGNO A PARIGI:

 
Testo di Francesco DE GREGORI
e allora sogno’ Atene
e la sua mano da riscaldare
e la sua vita stonata,
e quel suo mare senza onde
e la riva gelata,
e allora sognò Atene
sotto una nevicata.
Guardalo come cammina,
ballerino di samba,
e come inciampa in ogni spigolo…
innamorato e ridicolo,
come guida la banda,
come attraversa la strada,
senza una gamba.
Portami via da questa terra,
da questa pubblica città,
da questo albergo tutto fatto a scale,
da questa umidità.
Dottoressa chiamata Aprile,
che conosci l’inferno,
portami via da questo inverno,
portami via da qua.
E allora sognò Atene
e l’ospedale militare
ed i soldati carichi di pioggia
e un compleanno da ricordare,
ed un ombrello sulla spiaggia
e un dopoguerra sul lungomare.
E allora sognò il tempo,
che lo voleva fermare.
Guardalo come cammina,
Lazzaro di Notre Dame,
come sta dritto nella tempesta
alla fermata del tram;
chiama un tassì si mette avanti
dai Campi Elisi alla Grande Arche,
Gambadilegno avanti avanti,
avanti marsch!1…………

Luigi 19.lc scrive:::::.Ho voluto condividere questo bellissimo testo di una canzone di De Gregori perche’mi ha molto colpito per il suo significato e per la sua linea poetica…bello anche il commento di Sandra Rizzardi..che si puo’ reperire dal web..

Contributo di admin, 30 ottobre 2010 05:00.

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