Io sono il ragno
Muovendomi in silenzio,
tesso la mia tela.
negato da tutti,
io tesso.
La mia tela ti serve
e una seta.
io ti amo, ma tu mi odi
perchè……?
Tu uomo mi hai voluto
imitare ma non sei ragno,
perchè odiarmi….!!
La mia ragnatela e tesa
dove tu sporchi uomo,
io povero ragno vivo
in paludi, ristagni
soffitte e cantine.
Tu invece che fai….
sporchi sporchi sporchi.
Per una volta tendi anche tu
questa benedetta ragnatela,
se ci riesci capirai da te
che non puoi odiarmi.
Autore Miki
Contributo di
, 12 agosto 2010 10:21.
miki,molto sottointesa questa poesia,bravo!!hai colto nel segno