Poesie di Eldy

QUANTO TI HO SAPUTO AMARE…

solitudine
QUANTO TI HO SAPUTO AMARE…
 
A volte è la solitudine che ti consola
tua compagna di ora in ora
fedele e sempre silenziosa
che cerca di portare via quell’aria tumultuosa
Non a caso in quei rari momenti
sei l’unica cosa innocente
il ricordo di attimi ridenti
quest’amore sempre più presente
La solitudine fa riflettere…fa pensare
e non è male ogni tanto ricordare
pensare al tuo volto…al nostro legame
è una cosa di importanza vitale
ed ignorare tutto ciò che è banale
E’ la solitudine che ricorda tante cose
E’ in questi istanti che si sente la voce del cuore
parlare sempre più profondamente dell’amore
Di un amore magnifico e sicuro
colmo di passione e sentimento
che sembra riprodurre un sogno intero
che sempre brucia e mai si è spento
E tu sei là nel mio ricordo
ma non solo nel passato
e quasi come di un violino un accordo
nel presente e nel futuro t’ho sognato
Chi non racconta della bellezza della sera
sempre più simile a una chimera?
che sembra portare via angoscia e realtà
per far posto a sogni e felicità?
Che non sempre al bene fa ricordare
ma molte volte al triste fa pensare?
E io nel mio candido stupore
è a Te che dedico gran parte delle ore
E’ di Te che ho intenzione di narrare
di quando e quanto ti ho saputo amare…
 
( …a mio marito, a un giorno speciale… solo nostro)
 
Carlotta
 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 18 luglio 2010 at 04:48, nella categoria: carlotta.an. Lascia un tuo commento qui



“folletto del legno”

leprechaun15

                                    

Folletto del legno
di un piccolo sogno
Folletto perduto
Folletto tradito
nel vento svanito
nel vento del Nord ?
nel vento del Sud ?

Inverno sentì
un lampo, la luce
Primavera danzò
un lampo, la luce
Estate cantò
un lampo, la luce
Autunno capì
la luce, la luce
ma l’uomo tradì.

Folletto del legno
di un piccolo sogno
Folletto perduto
Folletto tradito
nel vento svanito
nel vento del Nord ?
nel vento del Sud ?

Ad Ovest i sogni
a Nord le speranze
a Sud le illusioni
ad Est i ricordi.
Canzoni nel vento
che tornano sempre
vegliando ricordi
speranze, illusioni.
I sogni nel vento
Folletto del legno.
Canzoni nel vento
Folletto del legno.
Speranze nel vento
Folletto del legno.
Illusioni e canzoni
nel vento del Nord ?
nel vento del Sud ?
Inverno sentì
un lampo, la luce
Primavera danzò
un lampo, la luce
Estate danzò
un lampo, la luce
Autunno capì
la luce, la luce
                                                         ma l’uomo tradì………                                               

 

autore;Lùthien

proposta da scoiattolina per tutti voi

 


Questa poesia è stata scritta da admin, il 17 luglio 2010 at 15:39, nella categoria: scoiattolina :27. Lascia un tuo commento qui



La chat

E’ solamente  un pezzetto di quello che sto scrivendo che, con immenso piacere, sento il desiderio di rendervi partecipe…….

La Chat

Contava in giorni con impazienza e, nel frattempo, viaggiava con la mente in luoghi inesplorati, in paesi tropicali. Proiettandosi in orizzonti sconosciuti, che avrebbero portato, in lui, ventate d’aria fresca. Mondi nuovi si sarebbero aperti ai suoi piedi. Popoli lontani avrebbero spalancato le sue ali accogliendolo nei loro scenari di vita quotidiana. Si ritrovò catapultato in spazi infiniti, dentro uno schermo interplanetario, ruotando, mescolando, schiaffeggiando con vigore una realtà cruda ed amara, con qualcosa di bellissimo, di unico, di irreale che avrebbe lasciato in lui, un dolce sapore e fantasiose meraviglie. Si immaginò di essere un nobile inglese e di vivere in castello fortificato circondato da mura e circondato dall’amore .Pensò ad un grande sogno che si stava avverando, pensò che questo computer tutto suo avesse tali poteri da farlo sognare. In effetti, voleva continuare a sognare solamente cose belle. Non voleva pensare alle brutture del mondo, alle guerre interminabili, a quei figlioli che morivano di fame, a quelle persone che non aveva conosciuto l’amore; perché strappati, con violenza, dai loro affetti naturali. Oggi, si sentiva troppo felice, non poteva inquinare questa felicità, scoprendo la verità, guardando in faccia la cruda realtà. Oggi, sentiva il bisogno di proiettarsi verso una nuova dimensione, vivere nuovi amori, continuare ad assaporare nuove sensazioni, lasciarsi avvolgere da questo alone di mistero, lasciandosi possedere, violentare, continuando a provare l’ebbrezza di qualcosa d’indefinito di sconosciuto, in questa galassia nuova e tutta sua. Pensava a queste cose e gli occhi gli caddero in quella rivista di chat, in quelle scritte accattivante messe li, in bella mostra.Nuova coppia nasce navigando in internet. Da una semplice e-mail è germogliata una, due, cento, mille bellissime rose rosse. Campi immensi di nuovi amori, sparsi per il mondo stavano nascendo grazie ad internet. Nuovi contatti sociali sbocciavano ovunque, come funghi in un deserto, trasformando quei cuori aridi, in organi vivi, pulsanti, in fibrillazione continua. Una nuova esplosione atomica si è abbattuta nel mondo. Il mondo ricomincia ad amare, a vivere, a non sentirsi più soli. Finalmente, si sente il calore che assalta i ghiacciai, sciogliendoli fin dalle fondamenta, facendoli scomparire, come scompare il freddo al sopraggiungere della primavera, trasformando tutto ciò che incontra lungo il suo cammino. Tutti ne saranno coinvolti, giovani, meno giovani, bambini, e specialmente anziani, soli e dimenticate in quelle stanze buie e desolate. E’ un nuovo canto all’amore, all’amicizia, al socializzare libero e puro apre una nuova vita, porgendo la sua lunga mano, ed attirando a se queste anime sole e sconsolate. Questo inno, che si eleva alto nel cielo, apre le porte delle case, dei loro cuori, facendo entrare i nuovi profumi, i nuovi amori, svincolandoli dalla perenne indifferenza che li ha tenuti prigionieri per tanto tempo. I raggi del sole spuntano dalle montagne e s’innalzano alti nei cieli proiettando nuova luce, nuovo calore e nuove sensazioni. Dalla città alle campagne, dal mare alla collina, vengono illuminati da questi raggi di sole. La gente, finalmente, capisce e si spoglia dei panni di pecora per vestire quelli di lupo, girando indisturbati per il web in cerca di un’anima gemella. continua……………

autore: dome

Questa poesia è stata scritta da admin, il 15 luglio 2010 at 17:54, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Ciao

Ciao
Ciao, ho il suono di questo tuo “ciao” nelle orecchie.
È un ciao come una timida carezza, un po’ esitante, un po’ dubbioso, discreto, un po’ rauco.
È spesso così il tuo ciao, non è mai aggressivo, cantante, non si impone, ha paura di disturbare.
Domanda timidamente permesso; posso? mi concedi di entrare?
Non dici mai il tuo nome! Dici ciao, ci sei?
Dici ciao, ci sei un poco per me?
Dici ciao, solo ciao, non c’è bisogno d’altro;
dici ciao e poi, con frasi banali e quotidiane, cerchiamo di nascondere la nostra emozione e la nostra ritrosìa.
Mi sorprende inaspettato, strappandomi a pensieri o attività ripetitive e crea un’oasi di pace in me, serena e mite;
remissiva.
È bello il tuo ciao, mi scalda il cuore.
Fa sì che la mia giornata sia più luminosa.
Mi piace il tuo “ciao”.
Grazie di dirmelo.

ciao_rose
Autore: Erato.rm

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 16:05, nella categoria: Erato.rm. Lascia un tuo commento qui



Grazie per tutto

s2saio

A te che hai saputo donare la tua vita in cambio di un amore negato.
Colui al quale hai dato tutta te stessa, che credevi essere un punto di riferimento si è trasformato in un nuovo “Caronte” traghettando la tua anima dal paradiso dal quale veniva, al più profondo inferno.
Mettendo in chiaro tutte le mascherate paure, insicurezze, colpendoti con grande malvagità, fino a spegnere quella piccola fiamma che ancora malgrado tutto brillava.
Solo poche righe, un piccolo ricordo di te che serberò, assieme agli altri, in cuore, per non dimenticare.
La speranza che questa orda di moderni barbari alla fine possa essere sconfitta, perchè ognuno sia libero di vivere ed amare senza costrizione alcuna. Grazie per tutto.

Autore :antonino

Questa poesia è stata scritta da admin, il 14 luglio 2010 at 18:34, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



« Poesie Precedenti
» Poesie Successive