Poesie di Eldy

Conosco questo cancello

carcereConosco questo cancello,
altre volte l’ho passato,
conosco il suono di quelle chiavi:
ero un bambino la prima volta.
Poi qui dentro ho imparato come rientrarci:
Ero un bambino la prima volta.
Mi hanno fatto fare il palo, i bambini li lasciano andare mi dicevano.
Ho imparato tutto dietro i ferri di quel cancello. Ho  imparato a leggere, a scrivere, ho imparato che cosa è la paura e che cosa è il coraggio. Ho imparato a tacere e a stingere i denti, a stringere i pugni per non sentire il dolore. Ho imparato a non fidarmi di nessuno. Anche di mio padre.
Mamma…… vorrei stare ancora sulle tue ginocchia………….
Ti amavo veramente  Anna: per te ho rubato, per li nostro bambino.
Quando la polizia è arrivata ero inginocchiato accanto al tuo corpo. Sembrava che mi sorridessi.
Eri distesa accanto al letto, il sangue rappreso sul petto, solo il manico si vedeva. La lama tutta è entrata.
Non lo so, ho detto a quegli uomini. Io l’amavo.
L’amavo Anna, non l’avrei mai uccisa. Sapevo che mi tradiva, ma giuro……….. non l’avrei mai uccisa!!!!
Squotevano la testa quegli uomini.
Vedevo i loro sguardi, sentivo il loro disprezzo, mi conoscevano. Loro mi avevano già condannato.
Sento il cancello rinchiudersi dietro me. Questa volta non si riaprirà più.
Non mi volto per cercare ancora la luce del sole. Il sole per me non sorgerà più.
Anna…… io ti amavo!!!!!

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Autore: Alfred

Contributo di admin, 7 luglio 2010 18:45.

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