E’ una sera come tante…
una giornata pesante …ma fra pochi minuti casa !!!..
i pensieri affollano la testa per le mille cose ancora da fare…
la cena, i compiti dei bambini, lavare i panni
telefonare alla mamma, fare lo shampoo
Le gambe corrono veloci…oh, il pane …manca il pane
Il cielo è troppo stellato merita uno sguardo…e che profumo di gelsomini portato dal vento…
All’improvviso due luci enormi abbaglianti….non sono stelle!!
Uno stridio …una frenata…dei passi
Non fai nemmeno in tempo a realizzare
forti mani come tagliole ti afferrano…pane e mele …rotolano …
la paura ti assale, ti dimeni, trovi la forza di urlare
poi…solo terrore e vuoto.
Sei una gazzella da sbranare
una rosa da sciupare
aliti puzzolenti, sguardi sprezzanti
bocche sardoniche, mani ladre
corpi ostili, schiaffi di parole
sono su di te…
minuti che sembrano un’eternità
poi solo tu …rannicchiata ..il viso tra le mani
Ovunque strappi..ferite …graffi e lividi…sangue e polvere…fanno male.
Ma tu senti un dolore più grande, dentro al petto
un dolore che non si può spiegare.
Ingoi lacrime e sangue…disperazione e rabbia …vergogna e paura.
Come un diamante frantumato ti hanno squarciato l’anima
sporcato i sogni…insanguinato la speranza …polverizzato la gioia
incatenato la libertà….rubato l’intimità…umiliato la dignità.
Hanno cambiato per sempre il sapore della tua vita
hanno fermato il tempo su un incubo
hanno fermato la musica su una nota nera
d’ora in poi ….sarà solo salita.
Occhi curiosi e attoniti…bocche serrate …dietro le persiane .
Autore:semplice
Contributo di
, 25 giugno 2010 14:50.
Semplice, hai descritto con il realismo piu’ crudo ma di un’attualità impressionante un momento orribile nella vita di una donna, un attimo che cambierà per sempre la sua vita. Ed il titolo, “Tu ERI serena” la dice tutta, purtroppo..!!
Brava, come sempre e piu’ di sempre (se mai fosse possibile!!).
“”Occhi curiosi ed attoniti …..bocche serrate…… dietro le persiane “””” Realtà terribile, per un fatto terribile!!!1Indifferenza, paura di coinvolgimenti , trasformano le persone in complici non dichiarati!! Inutile soffermarci sullo stupro: Semplice , ha saputo descrivere fatti, sentimenti e impulsi con grande capacità emotiva. Hai ragione , da quel momento, la vita di una donna “” sarà solo salita””!!
in poche righe hai espresso tutto il dramma della violenza sulle donne:è la crudezza dell’atto è aggravata dalla indifferenza di chi ha osservato di nascosto,senza intervenire! che dire? più che una poesia è la denunzia di una violenza giornaliera che ci mortifica tutti.Brava a cogliere tutti i risvolti negativi dell’evento:rendilo di dominio pubblico,servirà sicuramente a scuotere certe anime indifferenti.stefano.
Non ci sono parole giuste da aggiungere alle tue strofe.
Il dolore lancinante che spilla come sangue ad ogni riga resta impresso in chi legge, con la rabbia che monta per quelle persiane vigliaccamente chiuse per non vedere, non sentire e restare nascoste.
Me la facesti leggere tanto tempo fa questa tua poesia, e oggi come allora lo sconcerto è grande, e ancor di più accostata alla foto che hai scelto per suggellare il dramma.
semplice..hai descritto con questi versi un tema molto toccante, e putroppo boicottato dai media, nonostante il gran clamore che la stampa e l’opinione pubblica mette in risalto, ma solo per il tempo che trova…Certi aspetti vanno sempre considerati in primo luogo, perche’ qualsiasi forma di violenza deve essere condannata ed estirpata, ma non solo per far sopire gli animi di chi legge questi orrori o di mitigare in parte chi e’ stata costretta a subire o a testimoniare tali violenze, ma perche’ sia oggetto di una cultura atta ad essere pietra miliare del rispetto massimo della dignita’ umana..ed in questo caso,la dignita’ di una donna…molto dettagliata,sofferta e nel contempo delicata nella sua ferma espressione.
ciao semplice, non scrivo nulla, hanno gia detto tutto gli altri a cui mi associo. Solo farti sapere la mia vicinanza a chi a subito o subira’ ancora questo triste fatto, e un augurio che non succeda mai piu
semplice è bellissima ma io ne ricordo una dedicata tua mamma se la ripeschi mi fai un regalo dove dici che lei era serena di esse arrivata al traguardo finale ciao
Semply, molto attuale come tema, purtroppo, la tua poesia. Descrive molto bene la “situazione” in cui molte donne si sono ritrovate, si ritrovano e si ritroveranno, purtroppo. Hai cercato di descrivere il brutto episodio, in maniera abbastanza delicata, ma il problema cmq resta. Brava Semplice, riesci a toccare argomenti molto “spinosi” in maniera delicata e anche toccante.
Semplice, i tuoi versi sono un tuffo nell’orrore di una violenza fisica, una tragedia personale che non dovrebbe mai coinvolgere solo il mondo femminile.
Bisogna parlarne di + e con ogni mezzo, e tu semplice, oggi sei in prima fila.Cerchiamo di cambiare la cultura del consumo applicata anche al corpo femminile!
La società è lacunosa. Noi donne, noi mamme, proviamo a cambiare questa mentalità, rimoviamo l’indifferenza.Iniziamo noi, già in famiglia.Noi mamme,dobbiamo educare i nostri figli ai sentimenti positivi, al rispetto per la persona.Manca l’educazione sentimentale. Promuoviamola noi tra le mura delle nostre abitazioni.E’ nostro dovere preparare le future generazioni.grazie Semplice!!!
Una poesia cruda, dolorosa, dai toni forti, lo sò..ma ogni mezzo va usato x combattere la violenza, il male. La forza delle parole, la sua magìa, nella mia Sicilia, si dice: “le parole sono proiettili”,per me,i pensieri, sono semi portati dal vento per trapiantarsi e germogliare nelle menti di tutti, anche dei distratti.
Grazie a voi tutti.