Penso che Domenico abbia doverosamente chiarito.
Quello che mi stupisce invece è il livore dei commenti…
Dovrebbe essere un “angolo” dedicato ai buoni sentimenti, al piacere della lettura e perchè no… accessibile anche a chi non è capace di esprimere con parole proprie quello che ha dentro e ne prende spunto dai vari blog in rete. Vogliamo impedire a chi non è “acculturato” di poter condividere le proprie emozioni?? Scrivere è una terapia, specie per le persone che non sanno esternare i sentimenti, i dolori, i tormenti e persino le gioie. Una terapia che è di notevole aiuto all’apertura.
E allora che male c’è???
Se tutti coloro che hanno scritto e scrivono qui dovessero alla fine apporre la dicitura “trovata in rete”…questo blog, salvo che per alcuni, sarebbe una pagina quasi totalmente bianca…
E allora… se si è troppo “acculturati” si viene criticati, se non lo si è, si viene tacciati di plagio addirittura!
Ma perchè non ci limitiamo semplicemente a passare pochi minuti in lettura senza dare fondo sempre a tutto questo astio ??!!!
Grazie Nembo per averci fatto conoscere un poesia così intensa, chiunque ne sia l’autore….
Contributo di
, 22 maggio 2010 05:16.
Totalmente d’accordo con Carlotta e Francesca
IO SONO ENTRATA IN ELDY CON TANTA VOGLIA DI INPARARE E CONOSCERE PERSONE MA MI SONO ACCORTA COL TEMPO CHE ANCHE QUI CI SONO GRUPPI CHE SI SENTONO TANTO FORTI PERCHè SI CONOSCONO FRA LORO CON BATTUTINE PER NON FARTI CAPIRE I LORO DISCORSI E QUESTO MI DISPIACE SONO DACCORDO CON CARLOTTAIN QUELLO CHE DICE UN SALUTO A TUTTI
Approfitto del commento di Carlotta, che condivido, per rispondere a qualcuno.
Che tristezza! Pur non sentendomi toccata minimamente, perchè tutte le cose che scrivo escono dalla mia mente e dal mio percepire,mi fa un’enorme tristezza costatare che il divertimento maggiore è farsi la guerra.A che serve? Ci fa star meglio? Ci gratifica? Nessuno qui, in questo blog, ha la pretesa di definirsi poeta. Si scrivono emozioni, pensieri,stati d’animo, sensazioni e ciascuno lo fa a modo suo come meglio sa fare.Ovviamente, come dicevo tempo fa in un altro commento, nessuno inventa nulla, i sentimenti, gli stati d’animo appartengono all’umanità da sempre! e allora, per favore lasciateci vivere e godere questo angoletto in santa pace, lasciamolo sgombro da litigi, perfidie e giudizi di valore. Poi rispetto per chi denuda la propria anima mettendosi in gioco. Poi non è richiesta, come indispensabile, la lettura e il gradimento, si può benissimo andare altrove.
Ci farebbe enorme piacere che lor signori (critici d’arte)ci dessero esempio emulabile di come si scrive!!! Gli saremmo infinitamente grati.
errata corrige:gliene saremmo infinitamente grati.
Sono in linea di massima d’accordo con tutti i commenti precedenti,ma voglio entrare nello specifico, perchè, come dice Marisa, tutti possano capire.La questione tra Nembo e Domenico è nata da un fraintendimento .: hanno ragione entrambi ed hanno già chiarito in modo egregio e civile le loro posizioni. Citare o non ,il nome del vero autore della poesia o altro scritto? Mi pare che su questo non ci possano essere dubbi, perchè la consuetudine di millenni, la sincerità e l’onestà ci hanno dimostrato che in calce ad ogni produzione ci debba essere il nome del VERO autore. D’altronde nella musica, nella pittura o nella scultura si usa lo stesso criterio. Per di più penso che non costi tanto aggiungere, dopo averlo trovato in rete o su altre fonti, il nome di colui che ci ha confidato, espresso e regalato i suoi più intimi sentimenti e il suo cuore. Chiedo a tutti gli scrittori del blog Poesia di Eldy, se a loro piacerebbe scoprire che ,su un altro blog ,esiste una loro poesia spacciata da qualcuno come propria . Come reagirebbero? Io amo talmente tanto la poesia ,che sempre difenderò coloro che “ci aprono la loro anima “e sempre condannerò quelli che, in Eldy,ho sempre chiamato ” i trafugatori delle poesie altrui “” In chiusura voglio ripetere che le mie parole riguardano i fatti in generale , perchè il particolare era già stato chiarito civilmente
Edis 555555555555
Sei esaustiva e chiarissima come sempre, oltre che super-partes.
Per ulteriore chiarezza del mio scritto dico che certamente l’onestà deve essere alla base di ogni nostra azione,e che mi darebbe l’orticaria scoprire che altre persone si appropiassero di miei stati d’animo, ma aggiungo, però,che trovo sterile l’attaccarsi e l’accanirsi trasformando questo spazio in un campo di battaglia.
Semplice, condivido pienamente: infatti ho specificato che il mio era un discorso in generale Anche io detesto le baruffe, per di più sterili ed inutili
Mi sento in dovere di fare una ulteriore precisazione visto che, diverse persone leggendo i commenti al vetriolo alla poesia Un Soldato postata da Nembo, scritti da un “sedicente francesco”, hanno ritenuto appartenere a FRANCESCO7.PV. Ora, anche solo leggendo i suoi racconti si evince che, tali esternazioni per come sono state espresse risultano essere diametralmente opposte alla sua natura di persona sensibile che conosce tra l’altro fin troppo bene cosa è la paura in missioni o operazioni militari, non possono in alcun modo appartenere a lui.
Detto questo, riporto il commento a cui il “sedicente francesco” magari in un guizzo d’orgoglio, ci auguravamo rispondesse:
carlotta.an 05.21.10
E tu “francesco”…perchè invece di ergerti a giudice e a paladino della cultura, non ci dici chi sei??? Magari sei un grande poeta e noi non lo sappiamo…. e allora deliziaci con i tuoi poemi che non saranno sicuramente “squallidi” ne tanto meno copiati….
Illuminaci….sarai di certo in grado di alzare il livello di questo blog…
Infine non posso che aggiungere che ciò che trovo veramente “squallido”
è nascondersi dietro un nik fasullo per soddisfare le proprie insane rivendicazioni.
Certo, ci vuole del coraggio però a metterci la faccia…
Come rimpiango il tempo in cui, mia nonna, mi raccontava delle bellissime favole, anedoti, storie e poesie, anche se quando le terminava non mi diceva chi le aveva scritte. Ho scoperto poi io ,nel tempo….chi erano gli autori.Forse fra tante, qualcuna o qualcosa era farina del suo sacco, ma non mi ha mai chiesto i diritti d’autore, le bastava il mio sorriso e il mio abbraccio, e credo che ancora oggi a distanza di tanto tempo, sia felice nel sentirmi quando le passo al piccolino senza neanche fare il suo nome.
Chi conosce Francesco 7.pv, non può averlo confuso con l’altro Francesco, sia per il suo modo di scrivere e di porsi,sia per il contenuto. Le solite malelingue!!!