Quelle luci, quella musica, il suo cappotto grigio visto di spalle allontanarsi.
Quel timore che diventi un punto lontano.
Una nuvola che l’accompagna; quel passo suo che non riesco piu’ ad ascoltare.
Cos’e’ un amore visto e rivisto tante volte, forse una storia incredibile che non si puo’ raccontare …Frasi che mancano, silenzi percepiti senza parole: ma il mare e’ ancora li ad aspettare un racconto nuovo, uno scambio di emozioni , tra un’onda infranta ed un’eco lontana, nata da un grido gioioso.
Ragazzi innamorati che si svegliano all’ombra della luna, distratti solo da quell’invisibile fantasia che impagina i loro desideri.
Beatitudine di un amore finito, collezione di giorni ancora uguali che si mescolano tra le gioie e le delusioni.
Così e’ la vita, quella che ti pesta i piedi e poi ti offre una rosa; ti stringe il cuore e poi ti sorregge nel suo infinito epilogo di vive espressioni, che vengono rimosse ad ogni alba e ad ogni nuovo pensiero.
Ritrovo antiche emozioni, una vecchia chitarra da accordare, l’abbraccio di un amico dimenticato da tempo. Ritrovo la vita nel suo gioco piu’ bello, persuaso dalla certezza che il tempo migliore e’ soltanto quello che si vive nel presente nel suo lungo attivo vivente, ed il suo ricordo restera’ solo la fantasia sommersa in un eterno domani..
Autore luigi4lc7.lc
Questa poesia è stata scritta da luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui
Ora è finita…
non ci credo ancora,
ti guardo,
ti sogno,
voglio sapere tutto di te.
Ci ripenso…
è tutto ha il sapore l’odore
di quei giorni
prima una felicità mi riempie il cuore,
poi malinconia, nostalgia, rimpianto
mi trascinano in un interminabile gioco di ricordi.
Sogno, e m’ illudo,
ma, poi m’ impongo di essere leale:ora è finita.
Che terribile tormento, non ci penso più mi dico,
ma non passerà molto che il mio pensiero
tornerà là a quei giorni a quelle ore……
Questa poesia è stata scritta da mary49. Lascia un tuo commento qui
Stelle di vetro infondo all’animo,solo il rumore dei tuoi passi a tenerti compagnia, ombre che si agitano nelle pareti della mente, dove sei, dove vai.. manco lo sai, cosa cerchi.. . Le parole che parlano al cuore tacciono.. o forse non ascolti più, perso nel tempo dei tuoi giorni.Strade deserte la città, scende la sera, finestre illuminate..un alito di vento accarezza il viso, viene da lontano ha sapore di antico.. .Dove vai..un treno che ti porta via,l’anima lacerata..tu che mi abbracci sulla banchina del binario 4, la tue lacrime..io che ti stringo e le mani tremano..l’ultimo saluto dal finestrino,ti guardo sei un puntino nell’universo adesso.E fa male quel dolore che ti assale, hai lasciato tutto il tuo mondo..fra le mani una rosa..quella che mi hai tu.. . Dove vai, che cos’è la tua vita..perchè non rispondi, non lo sai..quale sarà il tuo percorso.. Piove..il cielo buio squarciato dai lampi, tuoni come cannonate..continui a camminare..dove vai,vorresti fermare il mondo, ritornare a quel giorno..a quel bacio a quei occhi chiari che credevono in te.. a quella canzone che ascoltavamo sempre noi.. gli angeli vivono in cielo, ma tu rimani qui con me.. . Una risata echeggia nella mente..dove sarai adesso, i giorni , i mesi, gli anni hanno cancellato tutto.., eppure ero io quello che ti accarezzava il viso. Il verbo amare ,è un verbo al passato.. . Dove vai, chi sei cos’è quel dolore che tormenta il cuore.., perchè taci non lo sai più.. Ha smesso di piovere,le nuvole trasportate dal vento s’inseguono.. un’auto sfreccia veloce..una stella fa capolino..l’osservo com’è lontana e piccola..
autore:francesco7.pv:
Questa poesia è stata scritta da francesco7. pv:. Lascia un tuo commento qui
Un pomeriggio qualunque
di un giorno che non mi ha
stritolata nè esaltata…
Adesso è odore di casa
adesso è tana
adesso è qui che sono
il mondo resta fuori
Le finestre aperte mi portano
come folate le essenze soavi e speziate
delle fresie sui davanzali
Chopin suona per me
raggiunge tutti gli angoli
trapassa i muri e
le note dolcemente danzano con i pensieri
Una lama di sole obliqua
cattura il profilo sereno
di mio figlio immerso tra i libri
ne esalta i tratti
fili d’oro lampeggiano tra i suoi capelli
incanto e amore nei miei occhi
come nodo d’amore
Respiro armonia intorno
quiete che rasserena
assenza di turbamento…
In cucina impasto una torta
tu svesti nocciole
mi guardi…ti guardo
ti inciprio il naso di farina
tenero un bacio mi sorprende
anch’io adesso ho farina sul naso
una risata ci abbraccia
semplicità di una realtà antica
briciole felici raccolgo.
autore:semplice
Questa poesia è stata scritta da semplice. Lascia un tuo commento qui
Passeggiavamo al limite di un precipizio
La luce ribolliva in fondo, in sinergia
Con palpiti silenziosi e improvvisi
Di entrambi i cuori
Osavo spingerti di spalla
Verso un firmamento rosa
Ma
Scivolasti giù nel precipizio
Tesi la mano per evitarti il vuoto
Il mio braccio poderoso
E la mia mano prodiga di carezze e fremiti
Ti sorreggevano all’insegna della speranza
Al pari della fiamma di una scarna candela
Che tenta di sconfiggere le ombre
Con insolito coraggio:
e fu un inutile amore, un amore sconfitto
sicché la mia pelle risuona ancora
col calore, il silenzio e la magia
di un Eden vissuto solo in parte.
autore:ducky
Questa poesia è stata scritta da ducky. Lascia un tuo commento qui