Vedo la notte avanzarsi terribile e nera,
vedo una donna sola nel letto che si copre la faccia,
ha paura, paura delle ombre, paura di ogni rumore,
soffre in silenzio ad ogni palpito del suo cuore,
in fondo sa che e’ il suo, e si ripete sempre di non aver paura
poi nel silenzio il cuore batte, batte sempre più affannato
fino a che un lampo non passa dalle persiane
ed e’ costretta a guardare.
Il tuono si confonde sotto la pioggia,
quando guarda non vede nulla, e’ tutto finito, e’ tornato il buio
fino al mattino.
Autore :sorgigio
Contributo di
, 27 maggio 2010 05:29.
…il silenzio, la paura del buio.
Sogno, incubo o realtà???
Bellissima Sorgy !!
Il timore ancestrale del buio che coglie , direi, tutti perchè ti impedisce di difenderti da qualcosa o da qualcuno.Nei tuoi versi, però, c’è qualcosa di più : paura di vivere, di amare ? Solo la luce di un lampo le dà una brevissima tregua, che svanisce al sopraggiungere del tuono.C’è molta introspezione in questa bella poesia.Ciao Sorgigio