Dietro le ciglia chiuse
nel buio più complice
nel silenzio più ampio
nuda di pensieri
senza filtri di ragioni e teorie
leggera senza zavorre
di accuse e risentimenti
senza essere ostaggio di verità
nelle profondità del mio universo
ti aspetterò…
Voglio ballare con te
dentro un sogno
Noi puri spiriti
essenze impastate
di desideri e amore
voce limpida
senza parole morte in gola
noi veri…mai così veri
ebbri senza volontà
ci guarderemo
intrecceremo voli
Il mondo lontanissimo
la nostra anima ci porterà
in paesaggi mai visitati
in viali celesti cammineremo
ruberai una stella per me
come fosse rosa ai cancelli
come gabbiani in picchiata sul mare
per poi risalire
sospinti fino al sole
ad asciugare le ali
ci nasconderemo tra le nuvole
per poi ritrovarci
La nostra musica sarà
il battito dei nostri cuori
quando stretti in un abbraccio
berremo i nostri respiri
e poi… sarà solo
la luce dei nostri occhi
la carezza tra i capelli
la danza dei sensi
sarà solo…sarà ancora…
sarà…e ancora sarà
Fammi ballare fino allo spasimo
illudimi che sia eternità
le lacrime di Dio
disseteranno le nostre gole
come ambrosia
L’alba presto verrà qui
e con lei sparirai
Ti prego…non mancare
autore:semplice
Contributo di
, 14 aprile 2010 04:52.
Semplice, non sei semplice per niente.Un turbinio d’amore , uno scrigno di sentimenti, un esplosione di desideri.Che arrivi presto l’Alba e la POLLA dell’amore disseti le Vostre gole .
Semplice, versi di una sensualità estrema che coinvolgono corpo ed anima! Delicatezza e soavità conducono alla descrizione della ” danza dei sensi” senza mai avvicinarsi ad un minimo di scabrosità, ma senza nascondere che l’amore è costituito non solo di ideali, ma anche di fisicità. Bella , bella, bella!
Dolce musica per le nostre orecchie, melodiosi suoni che escono dalla tuo cuore. In questa atmosfera ci lasciamo travolgere, lasciandoci accompagnare attimo per attimo in questo bellissimo viaggio che, ahimè dura solo una nottata ,ma nel cuor nostro vorremmo che durasse un’eternità . Forse, per un attimo e non solo per un attimo ,leggendo questa poesia cosi’ penetrante e intensa ci viene da pensare d’averli cancellati dalla nostra storia,,d’averli, oramai, rilegati a sporadici periodi di libertà giovanile. Mentre ,invece è bello costate come .ancora oggi il nostro corpo va in fibrillazione, le nostre cellule continuano a sviluppare sensazione di piacere alimentando, sempre più, la speranza di poter ancora amare nella sua forma più ‘ grande e meravigliosa che l’amore vero può regalare .Bellissima poesia, leggendola ti lasci coinvolgere,ti senti partecipe in questa magica nottata che non vorresti che finisse mai questo meraviglioso inno all’amore .
L’attesa per ballare in un sogno e nel sogno intrecciare voli verso l’infinito; rubare una stella e nascondersi fra le nuvole per ritrovarsi ascoltando le note scandite dai battiti del cuore;
bisogna fare presto, affrettarsi a cogliere attimi di eternità perché all’alba tutto svanisce come il sogno stesso.
Resta solo la speranza e la preghiera nell’ansiosa condizione dell’attesa.
Non puoi trovare difesa, ma sai per certo che la sera successiva riprende il sogno, come una sorta di rinnovamento, una forma di palingenesi che rafforza il desiderio di credere nella bellezza delle cose, nell’armonia della natura, nella melodia del firmamento.
Non a caso parli di complicità del buio e di ampi silenzi dove non vuoi aspettare “ostaggio di verità” ma legata a sane aspirazioni che, per la verità, non tradurrei in attesa di una persona, ma desideri di evasione verso un mondo “lontanissimo dove poter passeggiare in viali celesti di paesaggi mai visitati”.
Si tratta di versi immediati, intensi e toccanti, capaci di farti sognare trasferendoti in un mondo carico di poesia dove la rosa diventa una stella mentre ti perdi dietro il volo del gabbiano diretto verso il sole.
E’ un inno al sogno che viene con la sera quando al palpitare delle prime stelle ci si risveglia dal torpore per entrare in una atmosfera di calore dove si sa che non c’è che il nulla, eppure si indugia nelle lusinghe dell’attesa imprigionati nel sogno di una vita. Forse è solo sentimento di ansia, o forse di timori, è certo però che primo attore è il desiderio unito alla speranza di trovare stagione amica dove smarrirsi in un ballo eterno senza fine aspettando il tempo e la verità.
Infine la preghiera di non rendere inutile la ricorrente attesa, l’evento o la persona arriveranno, ma in altro tempo, in altra storia; altrove si verificherà l’evento a coronar l’attesa che qui non viene espressa con ironica inutilità, ma sempre con l’intima speranza che l’evento arrivi e sbocci come piante di fiori a primavera.
Come al solito mi dilungo troppo ma la poesia è bella e affascinante, ci fa sognare trasferendoci in un mondo di grazia ed eleganza, e poiché tu, Semplice, ci riesci agevolmente da me non puoi che ricevere consenso e complimenti.
Bellissima anche la foto.
Ciao, alla prossima.
semplice, sei molto brava.continua così, grazie
bella semplice complimenti anche a te nn sono una critica poetica ma solo una che legge e dice quello che pensa
Grazie e m’inchino ai vostri commenti.