Ti sei fermata, lì sul limite dell’acqua,
guardi la schiuma dell’onda che frange,
ascolti il ritmico brontolio della risacca
fra i ciottoli scomposti della spiaggia.
Ti sei fermata appena in superficie
Sedotta dai giochi di luce a pelo d’acqua
dolcemente cullata dall’onda tranquilla
ma sempre attenta solo all’apparenza
affatto interessata all’immenso fascino
e ai magici silenzi che risiedono sul fondo
mai rotti da stormi di piccoli pesci colorati
al pascolo fra muschi, scogli ed alghe ondeggianti.
Ti sei fermata solo a ciò che appare in superficie
le parole trattate come risacca verbale
che scivola addosso con estrema indifferenza,
incapace di ascoltare i messaggi del mio cuore.
Ti accontenti di guardare il volo di un aquilone
perchè sai che non puoi essere albatro nel celo
ché non è consentito volare a chi non ha le ali
né a chi resta in casa per timor di pioggia
se vede l’aria turbata da innocua nuvola vestita di candore.
Al riparo in angusta stanza vivi solo a lume di candela,
mentre fuori, una tiepida luna e milioni di stelle premurose
Indicano la strada verso il sorriso e verso la bellezza,
tu non puoi sentire nell’aria il mio affetto, la mia passione
e il sospiro dell’anima che si perde nella dolce calma della sera.
Resti sempre ancorata all’apparenza
Non capisci che l’unico sicuro ormeggio
Puoi trovarlo sempre e solo nell’indulgenza del mio cuore.
autore:flavio.46
Contributo di
, 27 marzo 2010 11:02.
Flavio , ci presenti una splendida allegoria della superficialità , con immagini di un’armonia e di una attrattiva inconsueta.Il volo dell’aquilone paragonato a quello di un albratos , il lume di candela con la bellezza del firmamento , fanno la tua poesia ” preziosa” perchè esce dalla solita banalità.L’amore e la tenerezza completano e legano il tutto.Flavio,sei un vero poeta!
Bravo, Flavio!!! Un modo davvero, a dir poco, originale di trattare “la superficialità” che spesso è in noi. A volte non guardiamo “oltre”, ma ci soffermiamo solo alle apparenze. Tutto vero quello che hai scritto e soprattutto piacevole il tono leggero che hai usato x farlo. Grazie, Flavio, che ci fai sempre riflettere su tematiche molto interessanti e ci guidi, con pacatezza, verso una sorta di introspezione.
bellissimo trova na’ persona sì profonda volente comunicà le profondità del cuore ciao flavio bravissimo al solito
Flavio la tua e’ una meravigliosa lirica, poche ne leggo di cosi’ intense. Malgrado il tema che tratti sai avvolgere colei che te l’ispira in un dolce e buono abbraccio, quasi per proteggerla da se’ stessa e dalla sua superficialità la quale altro non potra’ che farle del male. Si, hai concluso con l’aggettivo giusto….indulgenza.
Bravissimo e complimenti. Ti posso dare il mio abbraccio stritoloso?
Grazie a tutti
E un grazie perticolare alla Franci per l’abbraccio stritoloso, assolutamente ricambiato con immenso affetto e cosmico rispetto.
Grazie. Vi voglio molto bene.
Flavio
Davvero molto bella Flavio !
E’ un vero peccato per “lei” non poter conoscere ed apprezzare un animo così dolce e generoso…
ed e’ un bellissimo ormeggio, il cuore
grazie per questo magnifico
scritto.