Se fossi pittore quanta ricchezza di motivi
avrei per le miei opere! La pittura è una
fonte inesauribile di ispirazione per l’artista .
Essa si mostra con aspetti sempre
nuovi e impreveduti; essa ci dà, con ricchezza
prodigiosa, una copia infinita di
visioni e di immagini; se io fossi pittore
saprei fissare sulla tela queste immagini
e queste visioni ,per farne delle concezioni
supreme di verità. E non vorrei che nelle
mie tele ci fosse unicamente la riproduzione
materiale della natura e della vita .
La pittura non deve essere semplicemente
fotografia ,altrimenti cessa di essere quell’arte
Viva e possente, che ha dato un Raffaello
Ed un Rembrandt, ma vorrei che nelle
miei pitture ci fosse l’impressione, il
sentimento, l’anima. Trasfonderei tutta la
mia anima i quelle opere, per poter dare
a chi le guardasse. lo stesso stato emotivo
nel quale io mi trovavo al momento dell’ispirazione
e dell’esecuzione .
Quanta ricchezza di materia per la mia arte
se fossi pittore !La vita è un cinematografo
in continuo movimento .È tutto uno sfilare
di tipi, di macchiette, di figure, gente che
piange che ride, gente che pensa a un atto
di eroismo, a un delitto .Ogni volto ha un
suo speciale destino .Dall’aggruppamento
di tante gioie e di tanti dolori,che poema
di arte scaturisce spontaneo e immenso.
Io trarrei la mia ispirazione direttamente
Dalla vita, la vita vera e reale .
Solo seguendo questa massima estetica
dei grandi, l’artista sta può eccellere, e
creare delle opere che sfidano i secoli
e la natura, cosi varia, cosi multiforme
cosi perfetta in tutte le sue apparenze, è
fonte inesauribile di ispirazione.
La magnificenza di un’alba circonfusa
di luce, quando i primi chiarori si diffondano
nei cieli che a poco a poco assumano mille
gradazioni di toni e mille sfumature, dei
campi estivi quando le spighe biondeggiano
circondati da un verde immenso e i monti
si delineano nello sfondo tenero del cielo
e, il vento agita leggermente le foglie che
stormiscano le grandi distese, le sterminate
pianure aride, brulle, sotto l’ardore del sole
cocente, mentre il silenzio regna sovrano
la gentilezza della primavera, cosi ricca
di fiori, con le prime rose che sbocciano
in tutta lo loro opulenza e, i cieli s’irradiano
di un chiarore vivo e l’area è come satura
dei profumi di giardini lontani ,il mare
l’eterno poeta, che canta le sue canzoni ora
di pace ed ora di minaccia ;la grande distesa
del mare, solcato da vele bianche o tranquillo
sotto il bacio della luna che diffonde sulle
acque la sua luce d’argento ,la grande melanconia
di un viale autunnale, ampio, lungo, solitario
mentre la foglie gialle cadono al suolo ad una
ad una e gli alberi si sfrondano, tutto
ha una tinta di sconforto che ancora tristezza
profonda dell’inverno, che è la morte di
tutte le cose; ecco la materia inesauribile
per l’arte di un pittore .
E volgendo intorno lo sguardo nell’esistenza
quotidiana, quanti ignoti misteri di creature
ignorate non meriterebbero di essere eternati
dall’estro e della sensibilità di un pittore.
Gli anziani, che aspettano in silenzio dinanzi
la soglia solitaria ,la morte che pianamente
s’appressa . Madri sospirano verso il figlio
lontano .Spose che attendano l’amato che
giungerà da lontani lidi .La famigliola che
si riunisce intorno al desco familiare dopo
un giorno di lavoro. Una rondine che canta
sul ramo di un pesco. Una gallina che razzola
in un cortile .Un bimbo che piange guardando
il suo giocattolo rotto. Non sono tutte questi
fonti di ispirazione perenne?
Se io fossi pittore, tutto quello che più mi
commuove nella vita, tutto quello che più
mi piace nella natura, lo eternerei sulle tele
sicuro di fare opera di grandezza, perché
nella natura e nella vita sta racchiusa il
segreto stesso dell’arte .
Ecco miei cari amici oggi, si è verificato
un evento importante della mia vita e ho
voluto coglierlo con questo mio scritto
raffigurandomi un pittore per poter dare
una spiegazione semplice nel vivere
nella mia quotidianità .
autore: cicco
Contributo di
, 23 marzo 2010 21:15.
il tuo scritto è uno sfogo dell’anima, il colore rosa è quello che si vede in maggioranza.
pensa che bello vedere i quadri in movimento esprimere i sentimenti forse non li appreziamo più come tali
anche il pittore stesso mentre dipingi cose belle magari ha la luna per traverso, lascia che i sentimenti non vengono mai a galla, forse è un bene per tutti
Signora solo Lei ha compreso questo scritto, con tutta la buona volontà l’ho letto varie volte e non si capisce cosa voglia dire, ho capito solo questo: sono contento che non sia un pittore. Spero che non me ne voglia per questo.
La vera poesia è il saper cogliere i sentimenti e le sensazioni della nostra anima ( per chi ha un’anima ) o piu in generale della nostra vita.Se uno non è un pittore non sapra mai quali pensieri quali sensazioni quali aneliti prova un pittore quando affronta un paesaggio o una natura morta o un ritratto. Tutti noi avremmo voluto eccellere in una delle arti,ma gli eletti sappiamo sono pochi.C’è un solo Mozart e un solo Leonardo e solo un Dante.Limitiamoci a sognare.Poeti o pittori o musicisti si nasce non si diventa.
Alba non sono d’accordo sui sentimenti dei pittori, vengono sempre a galla cito il primo esempio che mi viene in mente: Guernica di Pablo Picasso; in questo quadro è evidente lo sdegno e la rabbia di chi ha visto una città amata distrutta dalla furia insensata della guerra, e il dolore per le vittime innocenti della furia nazista.Questo è uno dei quadri più parlanti che conosco dove tutti i sentimenti dell’artista escono dal quadro con una furia violenta.