Foglie ondeggiano nel vento,
danzano sinuosamente
si alzano
vanno dove le nuvole giocano
formando visi sconosciuti,
e li in una nuvola,
un viso, un ricordo
un amore,
quel viso sei tu,
tu diciottenne,
come allora innamorata
come allora mi emoziono quando ti guardo,
seduto accanto a me,
non vedo le piccole rughe
che il tempo ha lasciato
sul tuo viso.
autore:rosa 1.ta
Contributo di
, 26 marzo 2010 20:24.
Tante ,troppe volte ho cercato il tuo viso lanciando la sguardo verso il cielo .La tua immagine ricorreva spesso tra le maglie della mia mente. Un volto, un piccolo volto inseguito dal pensiero di te. giovane e bella, rimasto per sempre impresso nella mente. Tra le mille forme create da quelle nuvole lassù andai a cercare quelle immagini ,quei ricordi d’amore, In quei movimenti liberi e naturali, generati dalla furia del vento di maestrale ti ho cercata e continuo a vederti ricordando i momenti belli. Cara Rosa mi hai ispirato queste poche righe, ti ringrazio infinitamente, Capisco l’importanza della Poesia per chi la scrive, quello che rappresenta sotto la sfera emotiva per il “Poeta”Ma è ugualmente vero, ed importante ciò che riesce a dare, a trasmettere a chi si trova davanti questi bellissimi versi ,Tra essa e chi legge s’ instaura un feeling, una continua e frenetica trasmissione di sensazioni che colgono, colpiscono, dando momenti di beatitudine, legando attraverso quell’invisibile filo di emozioni il “Poeta” e chi è dall’altra parte, completando quella bellissima opera carica di sensazione. Grazie sei bravissima ,riesci a trasmettere, ,complimenti ……….
riconosco un grande amore sulle ali del vento, brava rosa