In preda ad un lieve senso di angoscia te ne stai li
e aspetti che tutto sia finito,
per rivedere ricomparire l’immagine più’ bella di te,
quella che, con tanto orgoglio è custodita gelosamente
da chi ti è stato accanto in questo bellissimo viaggio.
Niente potrà cancellare quei colori,
quelle bellissime sfumature
che hanno dato l’esatta interpretazione di chi
tu sei veramente.
Le nuvole che in questi giorni hanno oscurato il sole e
la pioggia, caduta forte,
non sono riusciti a portarti via dalla mia mente.
Il fango, trasportato con furia impetuosa
non è riuscito a coprire la tua unica e chiara immagine.
Stai li, aspetti e speri che non ti debba più sentire
coinvolto in queste e, in altre storie di vita,.
Meno male che
finita la sfuriata del momento ,
quasi sempre, compare il sereno,
torna il sole con il suo immenso calore.
Allora vai,
corri incontro a quel venticello venuto dal lontano
ad offrirti la sua piccola mano
e spazzare dalla tua mente queste nuvole ,
rasserenando il cielo del tuo cuore
e,
far riesplodere quell’immenso e forte amore
che ti rimette nella solita direzione
Dome&Tony (popina)
Contributo di
, 17 febbraio 2010 07:09.
Credo che l’essere umano aspetti sempre – Quel venticello – che spazzi le nubi e che riporti lo splendore e la luce. Alla base di tutto credo nella consapevolezza che il sentimento non può e non deve morire. Ecco che ritorna la melodia di quei giorni, di quei momenti densi di un armonia unica che innalza i cuori.L’importante è trovarci nella stessa direzione e, avere il coraggio, di tendere la mano. Il solito -Maledetto Toscano