…e mi trasformo cosi in una piuma
mi lascio cullare da te
trasformato in vento
fresco impercettibile visibilmente
mi accompagni in danza
ondeggio leggera cavalcando la tua forza
attraversando al tuo fianco pericoli e spine che possono trafiggermi
osservo orizzonti
praterie città
attraverso foreste rovi deserti
ondeggiando e rotolando trasportata dalle tue onde
sei il vento
trasformato per accompagnarmi proteggermi e cullarmi
impetuoso forte
gelido o caldo
lieve e soave
io piuma mi abbandono a te
ad un tratto la calma
delicato mi posi
attendo
sogno
nessuna vibrazione nessun soffio di te
sola quasi smarrita
sono piuma ti attendo
mi porterai con te
mi accompagnerai in luoghi meravigliosi
io leggera mi lascerò cullare
per tornare a sognare
gioire scoprire
ad un tratto eccoti
impetuoso forte e al tempo stesso gentile
mi trascini con te
ricominciamo a danzare
leggera sulle tue onde
cavalco la tua forza
ascoltando il tepore del tuo soffio
sono piuma
ti sei fatto vento
per portarmi con te
autore:annalisa
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https://youtube.com/watch?v=spdY29N2fSc%26hl%3Dit_IT%26fs%3D1%26%22%3E%3Cparam+name%3D%22allowFullScreen%22+value%3D%22true%22+In questa composizione, Umberto Saba, ricorda la giovinezza della donna amata e ha un pensiero affettuoso anche per i segni del tempo impressi sul suo volto. Tempo che però, nel suo trascorrere implacabile, unisce sempre più chi davvero si ama, ma la dolcezza, in questi versi, si coniuga con qualcosa di misteriosamente acuto e persino diabolico.
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Metti che un giorno vuoi sederti in prima fila e non vuoi più’ guardare con gli occhi tuoi..
Metti che un giorno vuoi sentirti protagonista di pensieri non tuoi e vuoi riviverti attrice dei tuoi sogni sospesi..E allora rubi una poesia, la più’ bella che ci sia, che possa trasmettere un’emozione mai stata tua..Ti senti strana in queste miriadi di stelle , perché’ non sai seguirne una sola scia , e non riesci neanche a disegnarla con il cuore..E allora rubi un pensiero che e’ già’ vivo nel cielo , ma non sai amarne il significato , perché è solo li che si e’ fermato..Ora, metti che un giorno apri il tuo cuore ai tuoi veri pensieri , alle tue vere emozioni, alle tue sane, innocenti e spontanee emozioni ..E, allora inventi una poesia, la più’ bella che ci sia , che possa darti un’emozione senza che voli da una pagina bianca ad una pagina rosa..Cosi’ potrai ritornare semplice come una bambina, senza trasformarti in una regina..
autore:luigi4lc7.lc:
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Continua a piovere, lacrime dal cielo.., lacrime nel cuore, piove silenzio, un coro di voci, si intrecciano,si dimenano..scoppiano nella mente.. . E’ guerra qui, dentro di me.., vorrei essere la, in prima linea come sempre, li tu..mi terresti solo compagnia, fra mille altri pensieri. Vorrei tornare a guardare quel cielo trapunto di stelle, ascoltare il suo silenzio, dimenticarmi di me, degli sbagli, vorrei dimenticarmi..di te..polvere di stella che cade su di me.. vorrei farti male dentro, la ,dove nasce il sentimento, ma eccomi qui..senza un perché,a mettere insieme i cocci di pensieri che vagano nell’aria..per poi perdersi chissà dove. Sui vetri, le gocce scivolano via..osservo il loro cammino..disegnano traiettorie strane..,fra queste ci sei tu, sul vetro appannato, ti vedo come in quella foto,impressa nella mente, sorridi,ci sei riuscita alla fine..a fare a pezzi la mia anima..tu . No non è per me , stare qui..in pigiama e ciabatte, non è per me..come un collegiale..pensare, che forse.. . Che ci faccio qui..il mio posto è altrove, la dove il cielo si abbraccia col mare, la dove posso volare e morire in un attimo, la dove non ci sono sentimenti.. ma solo storie di uomini..compagni , amici..conoscenti..che indicano la strada da percorrere.. . La, tu sei solo un piccolo dolce pensiero.. che come un gabbiano lascerò volare via..nel tramonto della sera.. . Piove..il mio volto è bagnato..mi vergogno di ammettere.. che forse non è solo acqua.
autore:by.vi:
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Notte bianca di luce e di neve
che cala leggera su prati e balconi,
fa un girotondo in mezzo alla piazza,
i bimbi che giocano a far le pallate,
le mamme a chiamarli si sono sgolate.
Ma e’ strana la neve nel cimitero
dove mi trovo in questo momento,
sono li fermo davanti a una tomba,
il cuore nel petto cosi mi rimbomba,
un nome che leggo, un ricordo lontano,
di giovinetta donna che fu nel mio cuore.
Ti vedo coperta in un manto di neve,
il cuore gelato, il corpo ormai freddo.
Ricordi le notti lontane di agosto
quando io ti prendevo per mano,
ero felice perché’ eri felice,
poi un novembre te ne sei andata
lasciando la vita e la mia mano gelata.
Or guardo quei bimbi che sono a giocare
pensando ai nostri giorni felici
ove anche noi giocavamo come loro.
Un bacio ti mando, un pensiero un addio,
dalla tua foto io levo la neve,
una carezza ti lascio lieve,
tu riposa nel sonno profondo,
io torno a giocare in questo mondo.
autore :sorgigio
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