Non riesco a capire tanto astio, sono passati gli anni..qui noi facevamo quello che ritenevamo giusto per tutti. La voce di padre Berardo mi giunse ,mentre seduto sul bordo della grande fontana, in giardino osservavo enormi pesci rossi, nuotare. Padre..non posso ne voglio giudicarla, lei con quel sai è l’addetto ai lavori, e meglio di me sa a chi deve dare conto del suo operato.. le confesso che quando ho ricevuto questo incarico, volevo..rifiutarlo..ma è toccato a me.. . Credevo venendo qui, dopo tanti anni, di essere immune,ma entrando qui dentro tutto mi è ritornato alla mente..ogni minimo particolare.. padre sui muri del cortile graffiati nell’intonaco ci sono ancora i nomi di tanti ragazzi..li ho riletti poco fa..ed ho rivisto i loro volti di allora. Sa il ricordo più bello che ho di questo luogo.. un signore , tecnico della SIP.. . Ero seduto esattamente in quell’angolo laggiù, non potevo giocare a pallone con gli altri ragazzi, perché mi si erano rotte le scarpe, l’unico paio che avevo.. , ero disperato.. e mi vergognavo.. vidi quel signore sulla scala che stava lavorando.. aveva dei fili in mano.., fili del telefono, gli chiesi se mi dava un piccolo pezzo di filo.. quel signore mi sorrise, devi fare lo scupidù per caso.., no signore..devo aggiustarmi le scarpe..mi si è scollata la suola.. è l’unico paio che ho.. . Quel signore mi diede il filo, tutti i fili che volevo..mi osservava mentre con un chiodo.. bucavo la suola e la tomaia, facevo passare il filo nei buchi..era un modo un po rozzo, ma era quello che pur non sapendo fare facevo. Quel signore mi si avvicinò..dimmi mi disse.. ma nessuno ti compra un paio di scarpe nuove..queste non si possono aggiustare.. . Non ho nessuno che me le compra..i miei parenti..non vengono a trovarmi tanto spesso.. mi devo arrangiare da solo..e..devo stare attento se no le busco pure da padre Raimondo.. . Domani, mi disse , quel signore ,ritorno ancora qui a lavorare, vedrò cosa posso fare..ho un figlio della tua stessa età..sai, che numero indossi, non lo so risposi.. .Aspetta che guardo io.. . Il giorno dopo.. quel signore,mi portò un paio di scarpe nuove appena comprate..ecco mi disse queste sono tue.. senti ti farebbe piacere se domenica..ti vengo a prendere..e vieni a pranzo a casa mia.. . Gli sorrisi.. Chiederò il permesso ..al direttore.. . dirò a mia moglie di prepararti una bella torta , sai è molto brava..ti piace la torta.. .Quel permesso gli fu negato..padre Raimondo disse che non era un mio parente.. per cui non poteva .. Però quel signore venne a trovarmi il sabato pomeriggio, con sua moglie e suo figlio..sua moglie mi portò in dono un barattolo di cioccolata e dei biscotti.. Era uno sconosciuto..padre..Berardo..uno sconosciuto si era preso cura di me. Capisce padre Berardo.. . Noi tutti siamo uomini, anche se con indosso un saio, siamo uomini soggetti a sbagliare.., adesso sei un uomo anche tu.. e puoi capire.. , specialmente la carità cristiana verso il prossimo. Di quale cristianesimo parla padre..,lei sa qual’è la verità..e non è certo quella che ci obbligavate ad imparare, non è quella del rosario o della via crucis..ci spaventavate.. con la storia dell’inferno..del purgatorio.. si rende conto di quante menzogne ci avete messo in testa.. Tu non credi allora..ti sei allontanato da DIO. No padre.. la mia chiesa è dentro di me..mi sono allontanato solo dalle menzogne che per secoli.. la cosiddetta chiesa , per bocca di persone come lei ci ha propinato.. . Gesù non ha mai detto di voler fondare una religione, una chiesa che portasse il suo nome, mai ha detto di dover morire per sanare con il suo sangue il peccato di Adamo ed Eva. Non ha mai detto di essere nato da una vergine che lo aveva concepito per intervento divino, mai ha detto di essere unica e indistinta sostanza con suo padre, ne di essere DIO in persona ne un’entità immateriale denominata Spirito. Gesù non ha mai dato peso o un particolare valore al battesimo, non ha istituito nessuna gerarchia ecclesiastica finché fu in vita, mai ha parlato di precetti, norme, cariche, vestimenti, ordini di successioni, liturgie , formule, mai ha pensato di creare una sterminata falange di santi. Gesù non ha mai pensato di rendere obbligatori un comportamento o una verità certificati per decreto. Soprattutto, nulla era più lontano da lui da un guazzabuglio di leggi, un’ organizzazione monarchica, uno stato sovrano, dotato di territorio, moneta , esercito.. ecc ecc.. La chiesa un’invenzione ingegnosa, certo nella convinzione di fare il bene degli uomini, ma anche gli interessi politici, gli arbitrii gli inganni, spinti fino a spargimento di sangue.. Non parli con me ..padre , ha perso in partenza la partita.. .Vada padre a rileggersi la storia dei concili..sono solo un ammasso di leggi fatte da uomini.. non da DIO o Gesù cristo.. . E’ il diavolo che parla per tua bocca..No padre..è solo la ragionevolezza di persone..che hanno aperto gli occhi.. ed intravedono la verità.
autore:alfa.cb:
Contributo di
, 3 febbraio 2010 12:54.
alfa, anche la seconda parte di “Monaco”è particolarmente cruda e sconvolgente L’episodio delle scarpe mette in contrapposizione l’umanità di un estraneo ,con un uomo di chiesa che dovrebbe presentare la carità cristiana. Più avanti, nella discussione tra l’autore e il monaco c’è una certa confusione tra il Vangelo, le parole di Gesù e la chiesa , che possono essere giudizi personali dell’autore , ma che non intaccano la bellezza della prosa.
alfa,leggendo il tuo scritto mi sono ritrovato coi denti serrati e i pugni stretti.
Molti diranno che sono cose non vere. io le ho provate.
Ho sentito un brivido alla schiena.
bellissimo questa non è una prosa ma un trattato politico anticlericale
sei la bocca della verità,andrebbe il tuo scritto specialmente la seconda parte in un blog per dialogare sentire i commenti.quello che tu scrivi enon so se lo pensi incontra i miei pensieri.
il clero la chiesa è il pozzo più nero che ci possa essere.
Gesù per trant’anni non entrò nella storia, solo in seguito si interpretarono profezie che portarono ad un recupero della sua prima infanzia. Gesù fu uno dei tanti messia che popolavano a quei tempi la Palestina, uomini che si contrapponevano all’occupazione romana e sentivano la crisi di una chiesa(sinedrio) , che spesso collaborava con gli invasori.Gesù fu soprattutto un rivoluzionario ,come lo è stato Ghandi , un uomo che ha fatto politica con le parole adatte ai tempi. Forse se non ci fosse stata Elena , madre di Costantino e se quest’ultimo non avesse usata questa sparuta setta per unificare sotto una unica “religione” il suo impero, forse …e dico forse, non esisterebbe la Chiesa Cristiana . Hai ragione Alfa, Gesù non voleva creare religioni o chiese, anche se in interpretazioni posteriori gli si è messa in bocca la famosa frase detta a Pietro. Io credo che Gesù di Nazaret, sia stato un uomo meraviglioso, che ha predicato l’amore e ha nobilitato i poveri e gli umili, come ti ho detto ,un grande rivoluzionario.
(Questo è il commento di alfa in risposta ai vostri.È stato lasciato in piazza poesia,ma credo che il posto adatto sia qui,per tutti noi )
Commento— monaco parte seconda——
Grazie infinite, sia per i vostri commenti sia..per avermi letto e capito il significato dello scritto. I fatti narrati, purtroppo sono veritieri, vissuti in prima persona da me, unica colpa.. quello di essere rimasto orfano all’età di 10 anni, di entrambi i genitori. Ci sono cose nella vita che non dovrebbero mai accadere, al di là dei grandi drammi mondiali , tipo guerre, terremoti, alluvioni.. ecc ecc.. che sono eventi a parte.. .ALFRED, chi ha provato certi dolori , certe situazioni..non può, anche volendo, cancellarle,sono segni indelebile che hanno graffiato l’anima,che gridano dal più profondo del cuore, che ci hanno segnato e condannato a rivivere anche a distanza di anni quei momenti.. .Ritornare per caso, in quel luogo..guardare negli occhi, uno , l’unico rimasto ,dei tanti aguzzini..e sapere che in un attimo gli puoi stroncare la vita..è stato per me una gioia..e un dolore.. .Non mi sarei mai abbassato a tanto..MA vomitargli in faccia..la cruda verità, dirgli..quella verità che lui conosceva a mena dito..quella.. è stata la mia gioia, vedere le sue lacrime negli occhi..il mio trionfo, a nome di tutti quei ragazzi..che sono passati di la . Non aggiungo altro.. grazie a tutti per i vostri commenti.alfa.cb:
Alfa, non c’è conforto che possa lenire il dolore provato da un bambino in situazioni così tragiche.Credo che ,dopo, tu avrai trovato persone diverse che hanno riscattato la cattiveria di quel periodo e che ti abbiamo ridato speranza nella vita.Posso solo abbracciarti virtualmente e sperare che tutti coloro che infieriscono così ferocemente su creature indifese siano fermati.
Erroneamente avevo trascurata la prima parte e l’insieme del racconto, perchè per mia fortuna non ho vissuto esperienze del genere. Scusa ancora, ma la lettura del commento del grande Domenico mi ha portato a rileggere il tutto con gli occhi di chi è stato così profondamente segnato.La parte escatologica è quasi marginale ed io non posso che accomunarmi a Voi con il senso di colpa di chi è stato sempre graziato.
franco muzzioli il commento è la risposta dell’autore Alfa ai nostri commenti
*Ciao Alfa,ti conosco x i tuoi scritti,tutti molto dolorosi*periodi da dimenticare ,,,ma nn si dimentica la sofferenza e la solitudine del cuore,,tu le hai avute tutte,,mio marito è diventato grande nei colleggi dei Guanegliani,,ha sofferto molto come te,,ma nn ha mai pensato in negativo,,la vita dopo le ha dato la possibilita’ di rifarsi ,,penso anche a te,,,e allora nn guardare sempre in dietro,,ti continui a farti del male,,ne hai subito tanto,,adesso guarda avanti con fiducia e amore vero tutti,,,solo chi ha sofferto sa capire molto,,e te come tanti altri che abbiamo sofferto abbiamo tanto da donare*****