il tramonto
quando scende il sole e il cielo cambia di colore
anche le nuvole si intristiscono,
quelle ancora baciate da esso sorridono rosee
si incupiscono quelle dietro ,
diventa pastello l’orrizzonte,
sagome nere appaiono gli alberi,
la pace pervade la campagna,
un dardo fiammeggiate
serpeggia per l’infinito mare,
e la neve sulla cima si imporpora,
ti abbaglia ancora, ti acceca,
poi nel suo abbandono si lascia guardare,
scivola via silenzioso, discreto,
sempre piu rosso,
oro incandescente che brilla lontano
al confine del cielo.
l’ultimo spicchio lancia ancora un raggio,
l’ultimo bagliore , l’ultimo guizzo,
ecco ora appartieni ad altri, non sei piu mio,
il cielo rosso piano si imbrunisce,
nella sua agonia emette ancora vita,
ancora un po di luce, poi………….
le tenebre della notte lo spegneranno fino a domani.
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Questa melanconia che scende, come la neve non fa rumore, piove silenzio, tace anche il cuore..mentre seduto su questa roccia osservo laggiù, la striscia d’argento del fiume che porta l’acqua al mare. Vorrei che fossi qui accanto a me, a guardare le prime stelle della sera, che lontane, indifferenti e splendide, osservano il mondo. Da qui se ascolti, potrai sentirle, è un sussurrio dolce che parla al cuore.. sono mille voci e una, è come una musica, mi ha tenuto compagnia in mille notti.. in attesa dell’alba di un giorno con un sole diverso, fatto di serenità, di pace..di sorrisi e strette di mano. Un giorno che aspetto ancora .Quanto è ingenua questa mia illusione, me ne rendo conto mentre vedo sfrecciare e perdersi lontano all’orizzonte, due caccia..,con il loro carico di morte..sono quelli della nato, chissà se quando sganciano i loro missili..si chiedono chi morirà la sotto.. ,mi accorgo che neanch’io me lo sono mai chiesto..forse era un ragazzo come me..anche a lui avranno detto – Questa è la tua bandiera, falla sventolare sempre in alto nell’azzurro del cielo, difendila con la vita.. la tua vita… . Mi piace pensare che forse dall’altra parte, in un punto indefinito..seduto su una roccia..con una divisa diversa c’è qualcuno che come me sta ascoltando questa voce delle stelle, che grida nel silenzio, quella paura di perderti in un alito di vento, in un brivido di freddo più freddo di questo giorno d’inverno.. che ti trasporta via, che non fa vivere, non fa volare.. che non fa averti all’infinito. Ti ho incontrato per caso dopo dieci anni..ho bevuto nella tua calda casa il caffè che con mani tremanti mi hai preparato, come avrei voluto stringerti, accarezzare il tuo viso.. perdermi in quei tuoi occhi..in quel tuo sguardo..sentire ancora il sapore delle tue labbra..mi tremava il cuore.,mentre sentivo il tuo chiamarmi ancora amore, ma tu eri la in quella foto..poggiata sul mobile con tuo marito e tuo figlio fra le braccia. Ora sono qui..lontano..in una fredda sera d’inverno..domani non so se vedrò il sole..ed ho paura di ritrovarti ancora qui, di cercarti se non ci sei nei miei pensieri, tremo in questa nostalgia che non mi fa vivere , volare via verso l’infinito.. . Ho paura di quest’innocenza di sognarti ancora,di sentire la tua voce.. .Nel silenzio che mi circonda.. ancora mille voci e una sola, quella del cuore ..che si mischia al canto delle stelle .. dice che qui tra le mie braccia io ti cercherò..e nella voce delle stelle io ti sentirò.
autore.angel1.vr:
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dicono che oggi l’avanguardia sia impossibile. ma è davvero impossibile? o siamo di fronte ad un alibi per non fare? l’avanguardia è impossibile? ma allora è proprio ciò che vale la pena di cercare…
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E’ bella la tua casa, sa di calda pace..è bello ritrovarti..con quel viso di donna matura.. . Mi trovi un po cambiato, con qualche ruga in più sul viso,lo so, son passati gli anni, scusa se sono un po taciturno e osservo ogni tuo gesto..mi stai preparando il caffè, e la tua mano trema un po..è l’emozione..di questo momento, a me trema il cuore..ma non posso dirtelo. Che strano essere qui, sentire la tua voce..la tua mano che sfiora la mia..so cosa vorresti chiedermi..nessuna ha preso il tuo posto, sembra strano che sia io a dirlo… E’ buono il tuo caffè, l’ho bevuto volentieri..quando ti ho visto al mercato..non credevo ai miei occhi , se non mi chiamavi per nome.. sarei andato via..convinto che era qualcuna che ti assomigliava.. che strana la vita..ti ho cercato ovunque , ho gridato il tuo nome in notti interminabili..mentre il tempo , gli anni passavano..e di te.. Oggi sono felice..anche se fra un minuto andrò via, prima che torni lui.. Ti vedo in questa foto, sei felice sorridente..con tuo figlio fra le braccia e lui che ti abbraccia.. Io non ho foto da mostrare, non sorrido molto.. . Ecco siamo sulla porta, mi stai abbracciando, nei tuoi occhi di stella spuntano due lacrime, no piccola.. non voglio portare via con me quest’immagine..sorridimi.. . La vita è solo un attimo, io l’ho vissuto con te ricordi. Lasciami andar via, non farlo ,non baciarmi..dimmi solo ciao..come quel giorno d’inverno..e non pensarci più..io ritorno alla mia vita di sempre, porterò con me..questo tuo sorriso..e la gioia di averti incontrata dopo dieci anni, forse per l’ultima volta. Non temere avrò cura di me, e ovunque sarò..tu sarai.
autore :angel1.vr:. .
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