Questa melanconia che scende, come la neve non fa rumore, piove silenzio, tace anche il cuore..mentre seduto su questa roccia osservo laggiù, la striscia d’argento del fiume che porta l’acqua al mare. Vorrei che fossi qui accanto a me, a guardare le prime stelle della sera, che lontane, indifferenti e splendide, osservano il mondo. Da qui se ascolti, potrai sentirle, è un sussurrio dolce che parla al cuore.. sono mille voci e una, è come una musica, mi ha tenuto compagnia in mille notti.. in attesa dell’alba di un giorno con un sole diverso, fatto di serenità, di pace..di sorrisi e strette di mano. Un giorno che aspetto ancora .Quanto è ingenua questa mia illusione, me ne rendo conto mentre vedo sfrecciare e perdersi lontano all’orizzonte, due caccia..,con il loro carico di morte..sono quelli della nato, chissà se quando sganciano i loro missili..si chiedono chi morirà la sotto.. ,mi accorgo che neanch’io me lo sono mai chiesto..forse era un ragazzo come me..anche a lui avranno detto – Questa è la tua bandiera, falla sventolare sempre in alto nell’azzurro del cielo, difendila con la vita.. la tua vita… . Mi piace pensare che forse dall’altra parte, in un punto indefinito..seduto su una roccia..con una divisa diversa c’è qualcuno che come me sta ascoltando questa voce delle stelle, che grida nel silenzio, quella paura di perderti in un alito di vento, in un brivido di freddo più freddo di questo giorno d’inverno.. che ti trasporta via, che non fa vivere, non fa volare.. che non fa averti all’infinito. Ti ho incontrato per caso dopo dieci anni..ho bevuto nella tua calda casa il caffè che con mani tremanti mi hai preparato, come avrei voluto stringerti, accarezzare il tuo viso.. perdermi in quei tuoi occhi..in quel tuo sguardo..sentire ancora il sapore delle tue labbra..mi tremava il cuore.,mentre sentivo il tuo chiamarmi ancora amore, ma tu eri la in quella foto..poggiata sul mobile con tuo marito e tuo figlio fra le braccia. Ora sono qui..lontano..in una fredda sera d’inverno..domani non so se vedrò il sole..ed ho paura di ritrovarti ancora qui, di cercarti se non ci sei nei miei pensieri, tremo in questa nostalgia che non mi fa vivere , volare via verso l’infinito.. . Ho paura di quest’innocenza di sognarti ancora,di sentire la tua voce.. .Nel silenzio che mi circonda.. ancora mille voci e una sola, quella del cuore ..che si mischia al canto delle stelle .. dice che qui tra le mie braccia io ti cercherò..e nella voce delle stelle io ti sentirò.
autore.angel1.vr:
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, 8 gennaio 2010 11:59.