Ieri sera ho visto il film “il bambino con il pigiama a righe”,che considero uno dei migliori mai visti e ne obbligherei la visione a tutti gli adolescenti e ovviamente a tutti gli altri.
Mi sono nate alcune considerazioni che riporto:
Il bimbo con il pigiama a righe
Ti vedo triste al di la del filo spinato,
vuoi giocare con me? Ho la tua età,
perché non puoi? Hai fame dici?
Ecco il mio pane: Non basta quello?
Hai tutte le fami del mondo?
Ma esci ti prego, non rimaner li chiuso.
Chi ti trattiene in codesto modo?
I soldati? Gli altri uomini? Mio padre?
Che senso ha per un bambino restare lì
sporco, affamato e con un pigiama a righe?
Ora vengo da te, mi vesto con le tue vesti
ti porgo la mano e cammino con te
nelle miserie e nelle tribolazioni
solo così potrò un domani chiamarmi uomo.
Autore: francomuzzioli
Contributo di
, 28 gennaio 2010 19:40.
ho visto anch’io il film.Non posso commentare i tuoi versi , franco,perchè mi prende un ” magone” invincibile! Scusami, voglio solo piangere pensando a ciò che queste creature hanno sofferto!Ti ringrazio, comunque di aver risposto al mio appello
mi hai riportato alla mente il film dove l’innocenza, la semplità, l’amore per il mondo di un bimbo ariano, figlio di un tenete inconsciamente nel gioco creato dagli uomini malvagi muore.
IL film ci propone una lezione di vita per tutti,amail prossimo tuo come te stesso
mettendo il tuo scritto mi hai ricordato questo film, te ne ringrazio, io non l’ho visto in questa occasione , ma ho ricordato che grande sgomento ho provato quando l’ho visto, pensavo sempre di questo orrore visto da noi adulti, ma visto dai bambini deve essere stato un pianto dell’anima.