Dove sei ora ?
Nella penombra della sera ?
Nelle foglie nascenti ?
Nei tuoi fogli sparsi ?
Nelle fotografie ingiallite ?
Nelle mie dita stanche ?
Nelle fumose memorie ?
Dove sei madre mia ?
Forse sono io che porto
questo sentimento lontano.
Sei in me , questo è certo ,
guardano per te i miei occhi
toccano per te le mie mani.
Ritornare in chi lasci
collegarsi all’amore.
Autore: francomuzzioli
Contributo di
, 26 gennaio 2010 21:47.
francomuzzioli, struggenti e teneri i tuoi versi per il ricordo di una madre che anche noi cerchiamo ,quasi quotidianamente , in tutto ciò che ce la ricorda in vita.. Confesso che ho pianto leggendoli e mi sono consolata stringendo al mio cuore la fotografia della mia adorata mamma.Molto bella
il ricordo intenso di una persona cara non ti lascia e si accosta, mentre
ti leggo, al ricordo di mio padre, che da alcuni giorni non c’e’ piu’…grazie per questa piccola gemma..
parlare della madre è naturale ma cercarla con l’animo di un bambino vuol dire avere sempre bisogno di lei.
anche se solo lo spirito ti collega. Poesia intensa breve piena d’amore materno
Francomuzzioli. Da noi si dice che._ Le ferite si rimarginano, ma la cicatrice rimane per sempre- Così è la vita ed è una amara realtà che prima o poi , tocca a tutti .Grazie . Ti riporto un frammento di poesia che in questo momento mi sfugge l’autore.mando un pò a memoria(…)- Parlate di me, come avete sempre fatto, ridete come avete sempre sorriso, (…..) io non sono lontana…sono solamente all’altro lato del cammino. Grazie ancora .
PS:Francomuzzioli, vorrei integrare il mio commento con la poesia che brevemente citavo, sicuramente la conoscerete;ma è bene ricordare in positiva rassegnazione.”- La morte non è niente io sono andata nella stanza accanto.Io sono io .Voi siete voi.Ciò che ero per voi lo sarò sempre.Datemi il nome che mi avete sempre dato. Parlatemi come mi avete sempre parlato. Non usate un tono diverso.Non abbiate un’aria solenne e triste. Continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme.Sorridete pensate a me pregate per me. Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo è sempre stato. Senza alcuna enfasi senza alcuna ombra di tristezza. La vita ha il significato di sempre.Il filo non si è spezzato. Perchè dovrei essere fuori dai vostri pensieri? Semplicemente perchè sono fuori dalla vostra vista? Io non sono lontana sono dall’altro lato del cammino.-” – PEGUY-
E’ per tutti Voi Amiche Amici, me compreso .