Poesie di Eldy

NOTTE DI NATALE

presepe

Ho lasciato gli altri a festeggiare, mi sono messo un pò in disparte,  seduto accanto al camino, non so il motivo di questa tristezza, eppure ho voglia di stare da solo. Fuori dalla finestra, il bianco candore della neve illumina l’aria, il cielo è trapunto di stelle, l’osservo incantato come facevo da bambino, eppure sono passati gli anni, ricordo che mi chiedevo come fanno le stelle, la luna, il sole ad essere sospesi  in quella volta immensa. Le stelle, lontane indifferenti e splendite. le mie amiche migliori, che mi hanno tenuto compagnia in notti interminabili. Il fuoco scoppietta nel camino, sento il suo calore avvolgermi il viso le mani, sto bene qui, mentre mi perdo con la mente a giorni lontani. Quella notte era gelida più delle altre, tutto intorno un bianco candore di ghiaccio, camminavo lungo la strada e mi teneva  mia madre per mano. Nella  chiesa un caldo tepore e profumo d’incenso, con gli occhi sgranati guardavo il presepe col bue e l’asinello, mancava poco alla mezzanotte, poi lo vidi arrivare dal fondo della chiesa, adagiato su un bianco cuscino, era il bambino, mentre un coro di voci cantava, tu scendi dalle stelle. Mia madre mi prese in braccio, mi strinse forte, promettimi,  disse, che sarai più buono. Guardavo con occhi stupiti quel mondo  incantato fatto di  luci colorate e quel presepe ormai popolato. Ha, ma tu sei qui, dai vieni di là che tutti ti aspettano, la voce di mia moglie mi porta alla realtà. Arrivo rispondo, senza voltarmi, mentre mi asciugo una lacrima che mi solca il viso. Riguardo le stelle, quel candido bagliore mentre una voce mi sale dal cuore, BUON NATALE..dice. Adesso sorrido, sono pronto a brindare, lascio il camino, col suo fuoco scoppiettante, chiudo la porta piano, la magia si è avverata, ho sognato un mondo lontano dove mi teneva mia madre per mano.
Autore :angel 1.vr:

Contributo di admin, 18 dicembre 2009 12:36.

Altre poesie

1 Commento