Sguardo mattutino riverso al giardino,
intravedo tra i rami, alberi rivestiti di nuove tessiture,
leggere reti costituite da intrecci sottilissimi fili,
formando delicate ragnatele.
Mai prima d’ora , avevo così osservato,
tessuti trasparenti di color argenteo
con diverse abilità di disegni,
proprio così, depositato da esperto tessitore,
un piccolissimo invisibile ragnetto.
Veder alberi rivestiti in parte,
di un nuovo argenteo vestito,
gremiti di gocce di rugiada rendendoli lucenti
splendori al raggio di luce.
Il mio sguardo prolungato, fisso come incantato,
intravedo una immagine divina, una dea della natura,
con delicate carezze sfiorare quelle delicate tessiture,
lasciando cadere le delicate gocce di rugiada.
La sua bellezza che porta in se,
è di una sublime affascino,
lunghi capelli ondulati dal color biondo rossastro
al contrasto del chiaro e scuro,
volto angelico con delicato trucco
emesso dal splendore della luce che irradiava,
veste iridescente che rifrange i colori dell’iride,
il suo sguardo rivolto a me,
emanava un dolce caloroso sorriso,
la delicata mano sfiorava le sue delicate labbra,
inviandomi un radioso bacio di saluto.
autore:Setti Andrea 09/11/2009
© copyright
Contributo di
, 9 novembre 2009 20:34.