Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore,
chi vuole essere primo tra voi sarà schiavo di tutti voi.
Iniziamo questo scritto con le parole del Vangelo,
dette da Gesù ai fratelli Giacomo e Giovanni,
i quali avevano chiesto di volere sedere uno alla sua destra,
uno alla sua sinistra.
Volevano sentirsi grandi sedendosi accanto a lui.
Forse qualcuno potrebbe pensare:
ma perché in questa stanza si scrivono queste cose?
Perché in Eldy?
Che attinenza c’è con Eldy?
In particolare in questa stanza?
Ebbene si!
Cari amici noi siamo tutti qui, formiamo una bellissima Comunità,
sebbene in virtuale, ma ci siamo,
ci conosciamo da tanto tempo,
certo è anche vero che, non tra tutti corre buon sangue,
non tra tutti c’è un rapporto d’amicizia stretta,
sarebbe assurdo pretendere il contrario.
Diverso è il ceto sociale, diversa è la cultura,
l’esperienza avuta ci porta verso posizioni differenti,
ma almeno una cosa chiediamo che sia uguale per tutti,
l’Umiltà.
L’umiltà di essere vicini agli altri,
di essere umili servitori gli uni degli altri,
lo stare vicini a chi non ha avuto la stessa nostra fortuna.
Il mettere al servizio il suo sapere,
non cercando di violentare verbalmente,
solo per il gusto di primeggiare, il mettersi in mostra a tutti i costi,
per soddisfare le sue mire di grandezza.
La gente che “riveste” un “ruolo”,
in questa chat è qui per servire,
servire, senza ambizioni, ma con umiltà,
mettendo al servizio degli altri il suo sapere,
per migliorare, giorno per giorno lo stare insieme,
mai e poi mai pensando di essere arrivati, di essersi
ormai seduti sugli scanni più alti.
È come voi, al vostro servizio con semplicità,
con onestà, migliorando per poter dare ancora di più,
non cercando onori, né glorie,
ma come servi, con amore,
con piacere e amicizia, per voi e con voi
autore:Domè
Contributo di
, 20 ottobre 2009 04:55.
domenico sono in piena sintonia con te.Condivido tutte le tue parole , e tuoi pensieri sono esattamente i miei
Voglio dire anche la mia: colui che per sentirsi forte, migliore, più alto, deride, umilia, bistratta o ignora gli altri, non solo non è né migliore né più alto degli altri, ma è un meschino, che forse ha bisogno di aiuto dagli altri.
È facile essere forti coi deboli . alfred
bellissima riflessione ma molto difficile da attuare, siamo uomini siamo peccatori, egoisti, invidiosi, ecc….ecc..
Non so quanti la leggeranno e quanti faranno una riflessione, a me ha dato l’impressione della predica del prete che, finita li finito tutto.
Speriamo di no, che possa servire perchè sono parole che io metterei come regolamento della chat
Caro Domenico hai perfettamente ragione , ma volevo ricordarti che siamo in una chat ,che le persone che leggi e che ti leggono normalmente non le conosci e non ti conoscono, che esistono “stanze”, come riflettiamo e poesia, dove è difficile praticare l’umiltà, chi pensa di poter proporre qualcosa, scrive, chi ha la capacità di impostare articoli o elugubrazioni ,lo fa. Eldy è un piccolo spaccato della società, non è una parrocchia . Più che di umiltà ,che ripeto ,penso non possa essere praticata in un contesto del genere , sia opportuna l’acettazione dell’altro : intelligente se è intelligente, timido ed introverso se è timido ed introverso, colto se è colto, semplice se è semplice .Non omologhiamo tutto in nome di una pretesa pietas, penso non sia la sede. Con stima Franco