Un bellissimo gioco iniziato per sbaglio una mattina,
continuando a ripetersi nel tempo,
sempre con la stessa soddisfazione
che questa amicizia lasciava nel nostro cuore.
Come posso dimenticare quelle parole
che mi hanno fatto toccare il sole,
che mi hanno trascinato lassù’ tra i cieli infiniti,
in mezzo a quelle stelle che brillavano di te.
Ancora oggi, quando ti penso, gli occhi mi brillano,
quando ti vedo comparire, il fiato mi viene a mancare.
Balzi di gioia riesco a fare,
solo al pensiero che un giorno ti potrei incontrare,
Sarà sicuramente bello
poterti dire tante cose guardandoti negli occhi,
altre sensazioni, sicuramente,
si proveranno standoti accanto,
tenendoti le esile mani,
per trasmettere lo stesso calore
di un’amicizia grande, sincera e senza pudore.
Sei la mia stella d’immensa grandezza,
eri la grande falsa di Popi e Popina che,
purtroppo, non si ripeterà più la mattina.
Autore:domè & tony
Contributo di
, 19 ottobre 2009 16:36.
Scusa Domenico, posso chiederti un’interpretazione di una frase contenuta in questa bella poesia? Eccola: “eri la grande falsa di……”.
Probabilmente sono io a non capire le licenze poetiche alle quali sei solito far ricorso ma……falsa…..ha una definizione sola (secondo me).
Grazie
tony, ho leto sei veramente incredibile mi hai lasciato senza parole.l’unico commento da da fare è, sei bravissima.