Piangere, perché piangere dovrei,
s’io posso accarezzare il tuo bel volto,
radioso, splendente di gioia,
Iride mia?
Felice io sono. Felice
di stringerti a me, fremente, dolcissima.
Piangano gli altri;
e il vento che soffia più forte
nelle notti invernali e pare
un lamento il suo sibilo acuto
al di sotto degli usci.
Anch’esso m’invidia?
M’invidia il tuo bene?
Sospirino gli altri tentando
malevoli inganni
per toglierti a me.
Nessuno potrà mai strapparti
al mio amore.
lorenzo.rm
Contributo di
, 14 settembre 2009 00:29.