Tenera è la notte sotto la coltre
il tuo sorriso mi strizza l’occhio
le tue carezze sul mio viso
e le tue mani stringono le mie.
Non sono niente per me le altre
solo uno sguardo fugace al mattino
al mio amore che tengo vicino,
poi via come il vento al lavoro,
finché, a mezzo giorno cantano in coro
le mille campane della città.
A casa un pranzetto trascorre,
dopo al lavoro poi corre,
finché, verso sera di botto a
casa ritorna giulivo
un bel bacio gli scocca sul viso
autore:sorgigio
Contributo di
, 25 settembre 2009 11:21.