Amore di testa, amore di cuore
Mi sei nata nel cervello,
che ha tessuto le tue lodi,
l’acume, la scienza, il vissuto,
lasciando intravedere
barlumi di sensibilità, dolcezza,
prodromi di affetto.
Così, dalla mente,
mi sei rimbalzata nel cuore,
che ha dato stura a
ineluttabili verifiche
incendiandomi infine i sensi.
Non fu tutta illusione,
e, in conseguenza, tutta delusione.
Occorreva un esame e l’ho condotto.
Anche tu, peraltro, l’hai compiuto,
com’era giusto.
E’ stato emesso un verdetto,
in conclusione, condiviso.
Scendi dal mio cuore, dunque,
che s’è stancato di portarti,
e ritorna al cervello.
E dal cervello svanisci,
dileguati nel limbo dei sogni,
dei fatti irreali e irrealizzabili.
Scompari, ti prego.
Mi hai stupito, attratto, respinto.
Ci siamo svegliati come biglie
di segno contrario.
Vivremo ambedue, ma non
unisoni, simbiotici.
La terra gira, il mondo corre.
Non rimanga l’alito
di un benché minimo rancore.
Lorenzo.rm
Contributo di
, 12 settembre 2009 01:14.