Mi hai salutato col tuo solito sorriso.
Ciao, ci vediamo, hai detto come sempre sulla porta di casa, anche quel giorno.
Sorridevi sempre quando uscivi per andare al lavoro, quando uscivi per andare a fare la spesa, quando uscivi per andare dagli amici al bar.
Sempre sorridevi..
Ti guardavi allo specchio e sorridevi,
L’ultimo gesto che facevi era di passarti una mano nei capelli.
Ti passavi la mano destra nei capelli neri prima col palmo e dopo con le dita come fossero un pettine; anche le sopracciglia ti lisciavi.
Sempre con la mano destra, ma per quelle usavi solo l’anulare e il medio alternandoli,
Prima a destra e poi a sinistra ancora a destra ed infine a sinistra.
* * * * *
Ormai è tanto tempo che non ti guardi più.
Che non ti sorridi più.
Non ci sono più capelli da lisciare e sopracciglia da accomodare.
Non ti riconosci più.
Non si sorride ad un estraneo.
Non si saluta e non si sorride ad un povero vecchio.
QUEL GIOVANE CHE SORRIDEVA SEMPRE NON TORNERA’ PIU’
Contributo di
, 14 settembre 2009 20:23.