Poesie di Eldy

NINNA NANNA

DEDICO QUESTA NINNA DI MARIANGELA A TUTTE QUELLE MAMME CHE HANNO I BIMBI.

 sabina

Ninna nanna ninnaò questo amore a chi lo do
Lo do a te finché vivrò solo te io amerò
Ninna nanna ninnaò questo amore a chi lo do
Lo do a te finché vivrò e a nessun altro lo darò
Lo darò alla tua dolcezza quando tu mi parlerai
Ad ogni bacio ogni carezza che tu mi regalerai
Lo darò ai tuoi desideri quando a te mi stringerai
Lo darò a tutti i tuoi sogni che con me dividerai
Ninna nanna ninnaò questo amore a chi lo do
Lo do a te finché vivrò solo te io amerò
Ninna nanna ninnaò questo amore a chi lo do
Lo do a te finché vivrò e a nessun altro lo darò
E se vuoi farti un’idea di quanto è grande questo amore
Alza gli occhi verso il cielo e preparati a volare
E quando sarai arrivato sul pianeta più lontano
Quello è il raggio del mio amore ora sai quanto ti amo
Ninna nanna ninnaò questo amore a chi lo do
Lo do a te finché vivrò solo te io amerò
Ninna nanna ninnaò questo amore a chi lo do
Lo do a te finché vivrò e a nessun altro lo darò
Sognami amore mio
Ti coccolerò
Sognami amore mio
lo ti riscalderò
E come in una favola
Con un bacio ti sveglierò
Dormi amore nel mio letto dormi qui tutta la notte
E se sarà una notte fredda tu mi stringerai più forte
E quando poi sarà l’inverno io non me ne accorgerò
Sembrerà già primavera quando mi risveglierò
Ninna nanna ninnaò quando mi risveglierò
Ninna nanna ninnaò quando mi risveglierò
Ninna nanna ninnaò guarda fuori come piove
Ninna nanna ninnaò amore mio non te ne andare
Ninna nanna ninnaò si lo so che è già mattino
Ninna nanna ninnaò resta qui stammi vicino
Sognami amore mio
Ti coccolerò
Sognami amore mio
Ti scalderò.

autore:miki

di admin, il 19 giugno 2010 05:31. - Commenti



NOI DUE INSIEME

parigi-torre-eiffel-2-notte

Capitolo terzo

Episodio 8

Che cosa è ora la mia vita senza di lui,nulla ha più scopo,nulla ha più senso.
Io sola e amareggiata devo rincominciare a vivere ,alla mia età non più giovane ,anche se l’aspetto lo inganna,devo cominciare a vivere senza di lui.
Lui non è solo,ha una moglie,una famiglia,divide la sua vita con me fra bugie e sotterfugi.
Questo lo rattrista molto,lui uomo maturo di bella presenza ,capelli brizzolati sempre abbronzato per i suoi sport atletici ,lui dallo sguardo conquistatore,con il suo sorriso mi ha fatto innamorare.
Lui ,il mio lui ,lo chiamo ancora così, dice di essersi innamorato di me da subito,da quando ci siamo incontrati la prima volta in quel vialetto nel parco .
Stavamo correndo e ci scontrammo per caso,scusa banalissima ,ma è successo proprio così.
Lo sguardo di lui si perde nei miei occhi color smeraldo ,io mi perdo nel suo sorriso smagliante e così incominciò la nostra storia.
Ora che tutto è finito questi ricordi mi affiorano nella mente,rivivo attimo dopo attimo .
Lui mi dice:”Oh Scusami!,ti ho fatto male?ma quando corro sono così concentrato che non vedo nessuno “.
Io rispondo “Di niente,scusa te”.
Una parola tira l’altra e ci conosciamo ,ci frequentiamo,e crediamo di non lasciarci mai più.
Ora tutto questo è finito,lui nella sua grande casa con il suo divano color avorio ,con sua moglie,con tutte le sue cose, vive,vive senza di me.
Lui sarà triste sicuramente,mi penserà?gli mancherò?,chi lo sa?
Come faccio io ora a reagire,ho preso una decisione che mi fa morire ,ci ho pensato a lungo ma ormai l’ho presa.
Io non giovanissima ma ancora di bella presenza,capelli lisci e biondi che mi cadono sulle spalle,carnagione rosea,lineamenti sottili,bocca color fragola ,figura elegante.
Io donna più che mai devo ricominciare a vivere.
Vado in agenzia e decido per un viaggio,non so ancora che località scegliere.
Guardo e riguardi i cataloghi ,posti bellissimi sono fotografati davanti a me.
Poi l’occhio cade sull’immagine della Torre Eiffeil illuminata a giorno.
La curiosità mi prende,sono affascinata da quel scintillio di luci che sembrano piccole lucciole che danzano nella notte.
“Ok deciso!!,vado a Parigi”.
Un posto romantico,non sarebbe il caso di andare da sola,non sarebbe il posto più ideale per dimenticare un amore,ma sono così affascinata e incuriosita che voglio rischiare.
(continua…)

autore:maurizia

di admin, il 05:27. - Commenti



E’ un addio

capelli_corti

E’ un addio
La tua anima persa nel vuoto da quando non sei piu con me
ma il tuo corpo che ancora sogno mi parla di te
non ti ho saputo apprezzare come il nostro amore comandava
ora sento di averti amata solo la meta’ di quel che ti meritavi
e proprio ora che ti ho persa capisco quanto sono stato stolto
non ho il coraggio di chiederti perdono una terza volta
sai, stavo bene con te, ora sono solo col mio cuore straziato
e mie mani non accarezzano piu i tuoi lunghi capelli
e il mio corpo non si abbandona piu’ accanto al tuo
cosi’ rimango in silenzio a piangere dentro di me
piango un amore che credevo infinito, invece si e’ rivelato fatuo
perciò ti dico addio piccola mia non piu mia, ciao per sempre

autore:sorgigio

di admin, il 05:02. - Commenti



dedicata a marco

Dedicata  a Marco .
Piccina vieni , dammi la tua mano ,
ti accompagnerò.
Piccino vieni, prendi l’altra mia mano,
vi accompagnerò,
faremo insieme la strada della vostra vita.
Le mie ginocchia saranno i vostri dondoli,
la ma barba bianca vi pungerà il viso la sera quando andrete a letto .
Imparerò le preghiere per il vostro papa e le diremo insieme.
Ci coricheremo insieme sull’erba e cercheremo nelle nuvole il suo volto e cercheremo quelle che sorridono. Sarà lui .
Era bello papa: ora è lassù, su quella nuvola azzurra con la sua moto.
Mandate un bacio a papa.
 nuvole1

di admin, il 18 giugno 2010 08:41. - Commenti



il mobbing

il mobbing.
Mobbing, termine inglese entrato prepotentemente nei nostri ambienti di lavoro e di vita comuni: letteralmente mobbing significa “accerchiare” ed è stato coniato dall’etologo Lorenz per descrivere particolari comportamenti animali.
Il mobbing  viene utilizzato in modo scientifico da gruppi di poche persone con lo scopo di rendere sempre più difficile la convivenza con il soggetto prescelto allo scopo  si rendergli la vita sempre più difficile, demansionandolo, demotivandolo, attribuendogli colpe e responsabilità non sue, isolandolo dal contesto della vita in comune .
Naturalmente perchè il mobbing possa produrre gli effetti  desiderati  dagli  esecutori  è necessario che trovi  terreno fertile: caratteri deboli, insicuri, con sensi di colpa, non sufficiente autostima che gli consenta di reagire con motivazioni  molto più valide dei suoi persecutori.
Cosa può spingere un gruppo di persone a coalizzarsi contro un singolo? Quale può essere la molla scatenante che permette di prendere accordi segreti,  comportamenti umilianti calcolati nei confronti della vittima designata? Indubbiamente c’è la certezza dell’impunità, la complicità d chi non sarebbe direttamente interessato ma lascia che simili comportamenti possano produrre i loro nefasti effetti . Sono necessari accordi, è necessario convincere i rIluttanti magari con calunnie, inventarsi potenziali pericoli da attribuire alla vittima designata . Ci si inventa un nemico. Un pericolo. Un sovversivo  che non sa adeguarsi a quella che viene considerata e presentata come  la normalità.
la vittima subito non si rende conto, non percepisce. Il meccanismo è subdolo, strisciante, si accorge piano piano  di essere isolato,
si rende conto ma non capisce ancora che il collega col quale scambiava la sua amicizia ora  è molto più servile nei confronti  di altri.
specie di chi nel gruppo ha sempre avuto un ruolo rilevante ( sia esso il capo, il collega anziano o semplicemete quello  con più carisma, capace di trascinare gli altri col suo egocentrismo)
il mobbing è perseguibile penalmente ma difficilmente dimostrabile. chi lo dovrebbe e potrebbe dimostrare sono gli stessi che lo attuano.
     < <<  < << < < < < <<<<  < < << 

“Questo comportamento è stato poi rapportato ad alcuni atteggiamenti umani atti ad indebolire psicologicamente la vittima per far si che essa si autoeliminasse dal gruppo, spesso equivalente ad un’ equipe lavorativa, ad un ufficio e a molti altri ambiti sociali. Perlopiù,  tali atteggiamenti si riscontrano in ambiti lavorativi in cui il posto di lavoro è gestito dalle donne e le spiegazioni sociologiche a tale frequenza sono tra le più disparate. Sta di fatto che oggi  la donna in carriera risulti essere la più agguerrita nell’ambito lavorativo, disposta spesso a salvaguardare il proprio posto di lavoro e la propria autorità ad ogni costo.”
tratto da :
http://www.servizisocialiitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=81:il-mobbing&catid=62:orientamento-professionale&Itemid=77
    < < < < < < < < < < < < < < < < < < <
Esiste anche il contrario del mobbing: una personalità forte che sappia reagire con fermezza, calma, argomenti validi e convincenti
che riesca a conquistarsi consensi col suo agire onesto e fermo determinerà un’esasperazione  nei “MOBBISTI” che vedranno vanificati i loro sforzi, la loro carica di cattiveria.
Per chi desideri approffondire l’argomento  è sufficiente  andare in rete e digitare <MOBBING>.

mobbing

di admin, il 17 giugno 2010 14:01. - Commenti



« Poesie Precedenti
» Poesie Successive